Quarta Giornata della Ricerca: il ruolo della Nutrizione dalla prevenzione alla cura e i progetti su cui stanno lavorando medici e ricercatori
E' stata celebrata il 21 maggio scorso la quarta edizione della “Giornata per la Ricerca” della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica e del Policlinico “A. Gemelli”, con i patrocini di Regione Lazio, Comune di Roma ed EXPO 2015. Nel corso della Giornata, nell’Aula Brasca del Policlinico, sono stati presentati i risultati degli studi e le ricerche in corso.
Tema dell’edizione 2015 “Il ruolo della Nutrizione, dalla Prevenzione alla Cura”, argomento quanto mai attuale nell’anno dell’Esposizione Universale EXPO 2015 e cruciale anche nell’ambito di diversi programmi di finanziamento e iniziative della Commissione Europea nel campo della ricerca e della salute come il programma Horizon2020, il terzo programma di Salute Pubblica, la Joint Programming Initiative Healthy Diet for a Healthy Life e la European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing.
I lavori sono stati aperti dal Magnifico Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Franco Anelli, cui sono seguiti gli interventi di Sua Eminenza Cardinale Angelo Scola, Presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo, Ente Fondatore dell’Università Cattolica, e dell’On. Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio.
Nella seconda parte della Giornata spazio alla tavola rotonda intitolata “L’interazione tra Ricerca e Industria al servizio della Persona” moderata dal giornalista Bruno Vespa con gli interventi di qualificati e autorevoli rappresentati istituzionali: Giuseppe Ruocco, Direttore Generale per Igiene e sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute, Lisa Ferrarini, Vicepresidente di Confindustria; la dottoressa Giovina Ruberti, Delegata MIUR - Management Board dell’iniziativa europea Healthy Diet Healthy Life; Umberto Agrimi, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell’Istituto Superiore di Sanità; Ettore Bologna, Responsabile Attività Mediche e Socio-Assistenziali Fondazione Ferrero; lo Chef Heinz Beck, che a conclusione della Giornata ha riservato insieme ai suoi collaboratori una dimostrazione della virtuosa alleanza tra alimenti salutari e alta cucina, proponendo una speciale degustazione.
La IV edizione del Premio “Giovanni Paolo II” è stato attribuito al Presidente della Fondazione Berlucchi, Alessandro Paterlini, per il suo impegno a favore della ricerca scientifica, e della società civile e consegnato dall’Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica, Mons. Claudio Giuliodori.
Le conclusioni dei lavori dell’intensa giornata sono state affidate al Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica Rocco Bellantone e al Direttore Generale del Policlinico A. Gemelli Enrico Zampedri.
Quarta Giornata per la Ricerca: i progetti su cui stanno lavorando medici e ricercatori
La parte centrale della IV?Giornata della Ricerca, celebrata lo scorso 21 maggio al Gemelli, è stata riservata alla presentazione dei migliori progetti di ricerca svolti o in cantiere per iniziativa dei ricercatori della Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica e dei medici del Policlinico Gemelli nel campo della nutrizione umana. Gli interventi dei ricercatori, per le quattro macro aree di ricerca sulla nutrizione nel campo clinico, sono stati moderati e commentati da Lorenzo Morelli, coordinatore della Commissione Strategie di Ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e da Roberto Menta, Responsabile Nutrizionale Soremartec - Gruppo Ferrero.
Il cibo custodisce i segreti per prevenire o favorire, curare o peggiorare molte malattie, da quelle metaboliche ai tumori, dalle patologie infiammatorie a quelle più strettamente legate all’invecchiamento come i deficit cognitivi e la fragilità nell’anziano. Molti componenti (nutrienti come vitamine, ma anche aminoacidi e certi grassi) degli alimenti sono in grado di spingere tasti e interruttori molecolari nell’organismo umano e così facendo di regolare il funzionamento dei diversi organi.
Di seguito in estrema sintesi i “topics” delle ricerche e i nomi dei relatori sulle rispettive tematiche.
Nutrizione e malattie metaboliche (Andrea Giaccari, Istituto di Patologia Speciale Medica e Semeiotica Medica)
Risultati preliminari suggeriscono che una dieta ad alto indice glicemico, inattiva in parte l’insulina con aumentato rischio di obesità, diabete e iniziali deficit cognitivi. Si è ormai consolidata l’idea, come viene dimostrato nelle ricerche condotte presso l’Università Cattolica, che le calorie non sono tutte uguali e che, a parità di apporto calorico, diversi nutrienti hanno differenti effetti sull’organismo e sul suo stato di salute a breve e lungo termine.
Nutrizione e malattie infiammatorie (Elisa Gremese, Istituto di Reumatologia)
L’obesità è uno ‘stato infiammatorio cronico’ che porta con sé il rischio di molte gravi malattie non solo di tipo infiammatorio ma anche degenerative: i ricercatori della Cattolica di Roma sono attivissimi negli studi volti a scoprire i meccanismi molecolari che mediano l’azione infiammatoria dei chili di troppo. Queste ricerche hanno permesso anche di studiare quali sono i cibi con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che è più opportuno assumere e di dimostrare che malattie anche gravi come l’artrite reumatoide migliorano con il calo di peso, modificando alcuni biomarcatori specifici della obesità e della infiammazione legati all'obesità.
Nutrizione e longevità (Francesco Landi, Istituto di Medicina Interna e Geriatria)
Nel piatto i segreti dell’active ageing (invecchiamento attivo). I ricercatori al lavoro in un ampio progetto europeo contro fragilità dell’anziano e sarcopenia: esercizio fisico, intervento nutrizionale personalizzato e l’utilizzo di specifiche soluzioni tecnologiche, il mix per contrastarle con successo. Una ricerca della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Cattolica evidenzia che un anziano su tre si alimenta male e mangia anche cibo scaduto: l’importanza di programmi di educazione alimentare per tutte le età.
Nutrizione e tumori (Stefania Boccia, Istituto di Sanità Pubblica)
Mangiare sano serve anche a prevenire e aiutare la cura dei tumori. All’Università Cattolica vengono indagati i bersagli molecolari dei grassi omega-3, di cui è ricco il pesce, potenzialmente in grado di rallentare la crescita del cancro del colon e del melanoma. Secondo altri studi invece il consumo di alimenti contenenti vitamine del gruppo B e ricchi di carotenoidi riduce del 40% il rischio di tumore di bocca e gola.
Nutrizione e ricerca di base (Giovanbattista Pani, Istituto di Patologia Generale)
Il cibo parla al nostro corpo oltre a nutrirlo e i diversi nutrienti contenuti negli alimenti comunicano con le nostre cellule influenzandone salute e comportamento. Ricercatori dell'Università Cattolica con i loro studi sono in prima linea nel cercare di decifrare il linguaggio ancestrale del cibo per poi trarne suggerimenti per lo sviluppo di nuovi farmaci contro malattie metaboliche gravi e diffuse come il diabete, ma anche per ritardare l'invecchiamento.