In 65.000 di corsa a Roma con Komen Italia per la Race for the Cure contro i tumori al seno
Iniziamo dalla fine, dal momento che simboleggia tutta la Race for the Cure, quando le 6.000 “Donne in Rosa” presenti al Circo Massimo, hanno lasciato librare nel cielo di Roma una marea di palloncini rosa, simbolico e toccante sostegno alle donne che stanno affrontando un tumore del seno e per ricordare quelle che purtroppo non ce l’hanno fatta.
Ma tutta questa 18° edizione della Race, che come sottolineato dal prof. Riccardo Masetti, presidente di Susan G. Komen Italia e Direttore del Centro Integrato di Senologia del Gemelli, “quest’anno è diventata maggiorenne”, è stata un susseguirsi di emozioni forti.
Oltre 65.000 persone al via, una folla oceanica che ha continuato a sfilare festosa sotto l’arco di partenza di via Petroselli per oltre un’ora dopo lo start, quest’anno affidato ai Ministri della Salute e della Pubblica Amministrazione, On. Beatrice Lorenzin e On. Marianna Madia. Non a caso due donne, che hanno voluto, con la loro partecipazione, testimoniare la vicinanza ed il sostegno delle istituzioni alla Susan G. Komen Italia per l’enorme contributo che in questi anni ha saputo dare nella battaglia medica e psicologica a favore delle donne colpite dal tumore al seno.
“La prevenzione è alla base della salute dei cittadini - ha detto il Ministro Lorenzin - e la Race for the Cure, con le iniziative ad essa collegate, sono un esempio di come si possa lavorare in modo efficace per sensibilizzare le persone, in questo caso le donne, sull’importanza di prendersi cura della propria salute. L’entusiastica partecipazione di oggi è il segno tangibile di come questo evento abbia saputo far breccia nelle coscienze e nella cultura della gente”.
“Questo evento sempre più partecipato e sempre più grande - ha affermato il ministro Madia - dà grande speranza a tutti noi, ma soprattutto per il futuro delle donne”.
Mescolato alla marea umana, anche il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha voluto percorrere i cinque chilometri del suggestivo percorso nelle vie del centro cittadino.
“Il Coni non può non essere vicino ad un evento come la Race che mette lo sport al centro della prevenzione e della salute dei cittadini. La partecipazione enorme a questo evento, di persone di ogni età, è di una grande importanza culturale. La gente ha preso coscienza di come l’attività fisica sia il maggior deterrente per le malattie ed il punto di partenza per un corretto e sano stile di vita”.
All’arrivo i 65.000 partecipanti hanno trovato ad accoglierli il sindaco di Roma Virginia Raggi, accompagnata dall’assessore allo Sport di Roma Capitale Daniele Frongia. Dal palco del Circo Massimo, al fianco del prof. Masetti, ha tenuto a sottolineare: “La prevenzione è molto importante, ed è per questo che siamo qui, ma anche per dare sostegno a tutte quelle donne che lottano contro la malattia. Inizieremo ora una interlocuzione più intensa con la Komen Italia per riuscire a far crescere nelle scuole una più forte attenzione alla prevenzione”.
“La Race ogni anno ci regala emozioni e sensazioni straordinarie - ha dichiarato il prof. Masetti -. Le protagoniste sono le Donne in Rosa, le donne che hanno affrontato la malattia, che anche quest’anno hanno trasmesso un’energia straordinaria. L’altissimo numero di partecipanti e la presenza di tante autorità e testimonial importanti ci hanno confermato che il percorso che abbiamo iniziato 18 anni fa, volto soprattutto a cambiare la mentalità e l’approccio alla malattia, era quello giusto”.
Presenti alla partenza le madrine della manifestazione Rosanna Banfi e Maria Grazia Cucinotta, e con loro Simona Izzo, i conduttori televisivi Livia Azzariti e Maurizio Mannoni, la campionessa Olimpica Alessandra Sensini, recentemente nominata vice-presidente del Coni, ed ancora Andrea Lucchetta, con al fianco il segretario della Federazione Italiana Pallavolo Alberto Rabiti, Tania Di Mario, capitana della nazionale di pallanuoto e Franca Fiacconi, vincitrice di una maratona di New York e una delle più grandi maratonete italiane. Anche quest’anno la Race è stata preceduta dal “Villaggio della Salute della Donna”, che per due giorni, al Circo Massimo, ha offerto gratuitamente numerose iniziative volte a promuovere concretamente la prevenzione e a incoraggiare l’adozione di stili di vita sani.
Realizzato in collaborazione con la Fondazione Policlinico Gemelli, il Villaggio della Salute è stato inaugurato venerdì 19 maggio dall'Assessore alle Pari opportunità della Regione Lazio Lucia Valente e dall’Assessore alla Comunità Solidale di Roma Capitale Laura Baldassarre, alla presenza del Presidente della Fondazione Gemelli, dr. Giovanni Raimondi, e di tanti personaggi dello sport, del cinema e della televisione, tra cui il presidente della SSC Napoli Aurelio De Laurentiis, i registi Gabriele Muccino e Cinzia TH Torrini, la giornalista Concita De Gregorio e la scrittrice Catena Fiorello accompagnata dalla sorella Anna.
Grazie all’impegno di oltre 250 tra medici ed operatori sanitari, il Villaggio della Salute ha offerto a donne disagiate più di 2.000 prestazioni gratuite tra visite senologiche, mammografie ed ecografie mammarie, visite dermatologiche, ecografie tiroidee, ecografie pelviche e transvaginali, visite cardiologiche ed ecocardiografie, consulenze specialistiche sulla nutrizione, sulle neoplasie del polmone e su quelle del fegato; a queste, si aggiungono oltre 350 nuove adesioni di cittadini ai programmi istituzionali di prevenzione secondaria dei tumori del collo dell’utero, del colon retto e del seno. Nelle altre aree del Villaggio sono state offerte oltre 120 ore di lezioni gratuite di fitness e discipline sportive, laboratori di alimentazione e sessioni di benessere psico-fisico, oltreché 8 conferenze su tematiche della salute della donna.