“Trenta Ore per la Vita” per il Gemelli
10 Aprile 2015
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Scoprire che il proprio figlio è stato colpito da tumore è un'esperienza devastante che, nel nostro Paese, devono affrontare circa 2mila famiglie ogni anno. Spesso molte di loro sono costrette ad affrontare faticosi viaggi per seguire i lunghi periodi di terapia. Il poter tornare a casa diventa un sogno difficile da realizzare. E così, il bisogno delle persone care accanto e delle piccole abitudini quotidiane che aiutano a trovare la forza per continuare a lottare contro la malattia, si fanno sempre più forti.
Per questo “Trenta Ore per la Vita 2015” e il Policlinico A. Gemelli stanno raccogliendo fondi per il progetto “Insieme per la Salute” che ha come obiettivo quello di garantire al piccolo paziente e alla sua famiglia il massimo sostegno di fronte al bisogno di salute e al percorso di cura che la malattia comporta.
A tale scopo, il progetto prevede la costruzione di una “rete di video-diagnostica" per gestire in maniera condivisa tra i medici del Policlinico Gemelli e i professionisti di altre aziende sanitarie del Centro-Sud e Isole, i casi clinici più complessi di piccoli pazienti con tumori solidi cerebrali. Favorendo lo scambio d’informazioni tra i professionisti sanitari, saranno limitati al massimo gli spostamenti dei bambini malati di tumore e delle loro famiglie. Fino al 31 ottobre 2015 è possibile donare alla posta (ccp 571000 intestato a Associazione Trenta Ore per la Vita) o con carta di credito al numero verde 800 33 22 11 o sul sito www.trentaore.org