Il trapianto di rene
La Malattia Renale Cronica (MRC) è tra le patologie individuate nel Piano Nazionale della Cronicità come quelle a maggior impatto sulla sanità Pubblica per rilevanza epidemiologica, gravità, peso assistenziale ed economico. Spesso tale patologia coesiste con altre comorbidità, come diabete mellito e malattie cardiovascolari e condivide con queste molti fattori di rischio con una tendenza intrinseca alla progressiva perdita della funzione renale, sino alla necessità di dialisi e trapianto.
Il trapianto renale e in particolare quello da donatore vivente, è considerato il trattamento di prima scelta per i pazienti che necessitano di terapia sostitutiva della funzione renale. L’aspetto più importante, in relazione alla migliore qualità dell’organo donato, è rappresentato dalla maggiore sopravvivenza del rene trapiantato, quasi il doppio rispetto a quella del trapianto da cadavere, in tutte le fasce di età considerate. Ulteriori vantaggi del trapianto da vivente sono: la programmabilità dell’intervento, la possibilità di essere eseguito prima dell’inizio della terapia dialitica, con riduzione dei tempi di attesa e conseguente impatto anche sul piano della sostenibilità economica e sociale.
Attualmente tra i punti critici del meccanismo di donazione-trapianto a livello nazionale si osservano ancora inefficienze organizzative, soprattutto per i lunghi tempi medi di attesa che devono “sopportare” i pazienti e che influiscono significativamente sia sui risultati del trapianto sia sullo sviluppo di eventuali comorbidità.
Il Percorso della Fondazione
Questo percorso implementa la procedura Fast Track per l’inserimento in lista d’attesa sia del paziente candidabile a trapianto di rene da donatore vivente, sia del potenziale donatore di rene vivente. Lo scopo di tale modalità gestionale è facilitare l’intero percorso ospedaliero a partire dall’accesso mediante lo Sportello-Gemelli Trapianti di Rene fino alla valutazione multidisciplinare con il Chirurgo trapiantologo e con il Nefrologo presso l’ambulatorio di percorso che permetterà l’identificazione precoce dei possibili candidati.
L’avvio immediato alla valutazione per la candidabilità al trapianto offrirebbe un più rapido inserimento in lista d’attesa aumentando le possibilità del trapianto pre-emptive, oltre che il tempo trascorso in lista di attesa potrebbe favorire la ricerca di un potenziale donatore vivente, soprattutto nei programmi di trapianto cross-over.
Come contattare lo Sportello -Gemelli Trapianti di Rene
Lo Sportello – Gemelli Trapianti di Rene si può contattare telefonicamente mediante il numero 06 3015.3341 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, oppure tramite email scrivendo al seguendo indirizzo: malattiarenale.trapiantorene@policlinicogemelli.it
I due Coordinatori del Percorso sono i professori Franco Citterio Direttore della UOC Trapianti di rene e Giuseppe Grandaliano Direttore della UOC di Nefrologia.