L’Oncofertilità nelle pazienti affette da patologia neoplastica di età non superiore ai 38 anni o in età pediatrica ed adolescenziale
Il 10% circa delle nuove diagnosi di tumore ogni anno si verifica in donne in età riproduttiva.
Nel corso degli ultimi decenni, i progressi della terapia oncologica se da un lato contribuiscono a un progressivo allungamento della sopravvivenza media delle pazienti oncologiche dopo trattamento, dall’altro inficiano in modo irreversibile la riserva ovarica della donna, condannandola spesso a scenari di infertilità transitoria o permanente con conseguente impatto psico-sociale sulla qualità di vita.
A tal proposito negli ultimi anni si è sviluppato un nuovo campo della medicina: «l’Oncofertilità», che nasce come interposizione tra l’Oncologia e l’Endocrinologia riproduttiva. Attraverso nuove strategie/tecniche, tale branca ha lo scopo di preservare la fertilità nei giovani che si trovano ad affrontare la malattia.
Tutte le pazienti con diagnosi di tumore in età riproduttiva, pertanto, DEVONO essere adeguatamente informate del rischio di infertilità conseguente ai trattamenti anti-proliferativi e delle strategie attualmente disponibili per ridurre tale rischio.
La corretta informazione sui rischi di infertilità iatrogena e sulle strategie disponibili per ridurre l’incidenza di tale effetto andrebbe fornita subito dopo la diagnosi e la successiva stadiazione della malattia oncologica.
Data la giovane età della paziente e la necessità di iniziare quanto prima un trattamento anti-tumorale diventa fondamentale implementare un Percorso strutturato al fine di definire in tempi brevi un’idonea strategia di preservazione della fertilità.
Il Percorso Clinico Assistenziale
Questo Percorso implementa nella nostra Fondazione la procedura per il prelievo di tessuto ovarico su pazienti con patologie a rischio di esaurimento funzionale delle gonadi valutate come candidabili.
A seguito di tale intervento, si provvederà all’invio in sicurezza per la crioconservazione del tessuto presso la Banca del Tessuto Ovarico e Cellule Germinali della Regione Lazio (IFO).
L’obiettivo è quello di facilitare l’intero percorso ospedaliero delle pazienti a partire dall’accesso anche mediante lo Sportello-Gemelli-Oncofertilità, fino alla valutazione multidisciplinare (Ginecologo, Psicologo, Oncologo, Senologo, Ematologo, Radioterapista, Pediatra) che permetterà l’identificazione precoce delle possibili candidate al prelievo unitamente ad un counselling adeguato e tempestivo.
Come contattare lo Sportello Gemelli-Oncofertilità
Lo Sportello Gemelli-Oncofertilità si può contattare al numero 06 3015.8290 attivo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 oppure tramite e-mail all’indirizzo sportello.oncofertilità@policlinicogemelli.it
Il Coordinatore del Percorso è Giacomo Corrado-PhD, MD UOC Ginecologia Oncologica FPG.