Cervico-facial Cancer
L'obiettivo dell'Unità Operativa Semplice di Area Oncologia cervico facciale il cui responsabile è il Prof. Giovanni Almadori, all'interno dell'Istituto di Otorinolaringoiatria, è quello di fornire un centro di eccellenza per le cure dei tumori testa collo (6%di tutti i tumori maligni). Si è cercato di coniugare l'eccellenza delle cure, frutto dell'attività di ricerca biomedica all'avanguardia, e la capacità di ascolto e di accoglienza di ogni persona.
Negli ultimi anni le nuove conoscenze sulla patogenesi dei tumori, il progresso in ambito tecnologico e farmacologico e la possibilità di nuovi approcci chirurgici hanno aumentato le armi terapeutiche a nostra disposizione contro questi tumori. Per tale motivo diventa sempre più importante la scelta del primo trattamento oppure il miglior approccio multimodale nel caso fosse necessario ricorrere a più armi terapeutiche contemporaneamente. La scelta terapeutica, infatti, è fortemente condizionata dallo stadio di malattia, dall’istologico, dalla sede di malattia e dalle possibilità della migliore preservazione d’organo e funzione ottenibile.
Il 90% dei tumori testa e collo originano dalle cellule squamose dell’epitelio di rivestimento della mucosa respiratoria del distretto cervico-facciale (cavo orale, orofaringe, naso e seni paranasali, rinofaringe, faringe-ipofaringe, laringe) e vengono istologicamente denominati carcinomi squamocellulari.
Nel 2008, in tutto il mondo, ci sono stati più di 600.000 nuovi casi con più di 350.000 decessi, registrando un aumento significativo della incidenza di questi tumori, soprattutto nelle donne, sebbene questi tumori interessino più frequentemente il sesso maschile. Un fenomeno emergente è la comparsa di tumori tra le persone che non hanno mai fumato. L’incidenza è maggiore nei pazienti di 60-70 anni, ma ultimamente si è osservato un incremento d’incidenza nei soggetti più giovani (sotto i 40) ed in quelli più anziani (sopra gli 80).
Purtroppo, i tumori della testa e del collo vengono ancora frequentemente diagnosticati tardivamente e quindi trattati in stadio avanzato di malattia, condizionando in modo negativo i risultati terapeutici con rischio di non controllo oncologico. Per tale motivo il riconoscimento tempestivo dei segni e sintomi clinici da parte dei pazienti e dei medici di base e il conseguente riferimento allo specialista otorinolaringoiatra, esperto di oncologia, rappresenta il presupposto fondamentale per la diagnosi precoce e per la scelta di un adeguato trattamento che offra la più alta probabilità di guarigione clinica.
Accorgersi presto di un tumore, quando è negli stadi più precoci, vuol dire avere maggiori possibilità di guarigione (oltre il 90% in caso di tumore testa-collo), con cure meno invasive. Eppure, molti uomini e donne, che hanno fumato per oltre 20 anni e che continuano a fumare, non effettuano con regolarità quei semplici esami di prevenzione primaria volti a fornire percorsi personalizzati utili all’adozione di stili di vita più corretti che aiutino a proteggere la loro salute.
Riabilitazione
I terapisti che si occupano della voce, del linguaggio e della deglutizione sono figure chiave del team terapeutico-riabilitativo di questi pazienti. I fisioterapisti e i terapisti occupazionali aiutano i pazienti a migliorare la loro mobilità dopo la chirurgia o dopo i trattamenti chemio-radioterapici. Terapisti esperti del policlinico Gemelli lavorano in grande sinergia con i pazienti e le loro famiglie, e con i medici, al fine di incrementare la qualità di vita sia durante i trattamenti che dopo la malattia.
I terapisti valutano le necessità di ciascun paziente e disegnano un piano di riabilitazione individuale, specifico per ogni singolo paziente, durante il loro programma di trattamento o durante il loro ricovero. Essi spesso prescrivono esercizi specifici per aiutare i pazienti a migliorare l’articolazione (linguaggio e pronuncia), la deglutizione, la postura, il grado di mobilità, la forza dei muscoli del collo e delle spalle, dopo il trattamento sia chirurgico che radioterapico. Essi inoltre forniscono dei trattamenti atti a migliorare l’efficacia della deglutizione, della fonazione, della respirazione e della tosse dopo la chirurgia, e forniscono devices assistenziali per aiutare il paziente a camminare. Queste figure giocano quindi un ruolo importante nell’educare i pazienti a riacquisire la meccanica del proprio organismo, a risparmiare energie e ad acquisire tecniche di gestione del dolore, il tutto al fine di ridurre gli effetti collaterali della chirurgia o dell’ospedalizzazione. Possono anche suggerire specifiche precauzioni da rispettare dopo l’intervento.
Seguendo il trattamento, il paziente dovrebbe notare cambiamenti della loro mobilità, della loro forza, della loro flessibilità, del loro equilibrio e della loro resistenza. I terapisti occupazionali educano i pazienti e le loro famiglie riguardo questi cambiamenti e su come usare il loro equipaggiamento e le tecniche compensatorie per aumentare l’indipendenza del paziente durante le loro attività giornaliere di routine. Essi inoltre insegnano al paziente tecniche per recuperare a pieno alcune attività basilari durante la giornata, quali lavarsi, vestirsi, e muoversi. Alcuni pazienti potrebbero notare una diminuzione dell’udito, della vista, dell’olfatto e del gusto dopo la chirurgia; i terapisti della riabilitazione offrono supporto anche in questo senso.
I membri del team testa-collo lavorono in sinergia con il “Center’s Integrative Medicine Services”. Ad esempio, ricerche fatte presso il policlinico Gemelli hanno dimostrato che l’agopuntura potrebbe essere d’aiuto per i sintomi riferiti al collo e alle spalle, così come per la bocca secca dopo radioterapia.
FOLLOW-UP
Presso il Policlinico Gemelli, offriamo un servizio di follow-up completo svolto settimanalmente presso l’ambulatorio oncologico della clinica Otorinolaringoiatrica. Il servizio di follow-up viene svolto congiuntamente da medici otorinolaringoiatri e da medici radioterapisti per il controllo oncologico e da medici foniatri e logopediste per il controllo funzionale.
In più, per monitorare segni di ripresa di malattia, il medico localizza l’attenzione sull’identificare, prevenire e controllare qualsiasi effetto associato al trattamento della malattia. La visita con lo specialista otorinolaringoiatra pertanto prevede:
- Revisione della storia clinica ed esame obiettivo;
- Valutazione per cercare eventuale ripresa di malattia;
- Identificazione e management delle conseguenze del cancro e dei trattamenti;
- Indicazioni per screening per altri tumori primitivi secondari metacroni (polmone, esofago)
- Promozione della salute, con raccomandazioni in merito a nutrizione, esercizio fisico, sospensione di fumo ed alcol.
- Riassunto del trattamento e pianificazione del follow-up
- Se necessaria, consultazione con altri medici afferenti al team tesa-collo.
Per lavorare insieme a tutto il team, l’otorinolaringoiatra informa del trattamento non solo il diretto interessato, ma anche il medico di riferimento ed altri medici, che vengono continuamente aggiornati.