Dopo il successo della prima edizione, partito il nuovo tour della Carovana della prevenzione
Ha preso il via il 2 ottobre il nuovo tour della Carovana della prevenzione, il Programma nazionale itinerante di promozione della salute femminile, promosso congiuntamente dalla Susan G. Komen Italia con la Fondazione Gemelli IRCCS che percorrerà in un mese 8 Regioni italiane in 30 tappe. Grazie alle sue tre unità mobili ad alta tecnologia, la Carovana della prevenzione offrirà esami diagnostici per la prevenzione dei tumori del seno e del collo dell’utero, consulenze specialistiche, laboratori pratici di attività fisica e di corretta alimentazione per la promozione di stili di vita sani. La Carovana della prevenzione, inaugurata ad ottobre 2017, ha già effettuato 109 tappe in 12 Regioni italiane e coinvolto 7.000 donne. “L’obiettivo della Carovana è quello di diffondere la cultura della prevenzione sul territorio” ha spiegato il Prof. Riccardo Masetti, Presidente della Komen Italia. Quest’ultima è un’organizzazione in prima linea nella lotta ai tumori del seno presente in 6 Regioni italiane. Opera in collaborazione con varie associazioni “amiche” in oltre 100 città, grazie a una rete di volontari e numerosi testimonial fra i quali Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi. “Con le nostre unità mobili – ha aggiunto Masetti - vogliamo offrire, in particolare a donne che vivono condizioni di disagio sociale o economico, la possibilità di prendersi cura della propria salute e di effettuare gratuitamente esami specialistici di prevenzione, come la mammografia, che altrimenti difficilmente riuscirebbero ad eseguire”. Sul sito internet prevenzione.komen.it sarà possibile consultare le “Linee guida della prevenzione”, donare per il progetto e sostenere le attività della Carovana della prevenzione tutto l’anno. In tutte le piazze coinvolte, Komen Italia incontrerà i propri sostenitori e chiunque voglia avvicinarsi alla mission dell’Associazione per approfondire i progetti, condividere esperienze e diventare volontario. “La Fondazione Gemelli IRCCS ha scelto di essere al fianco della Komen Italia in questo importante progetto di promozione della salute femminile – ha dichiarato il Prof. Marco Elefanti, Direttore Generale Fondazione Gemelli IRCCS. “Sulle tre unità mobili – ha proseguito Elefanti - opera personale sanitario specializzato della nostra Fondazione, che insieme ai volontari della Komen Italia e a personale sanitario di stituzioni locali e organizzazioni non profit che collaborano al progetto assicura l’ampia gamma di prestazioni di prevenzione a tutela della salute”. La Carovana della prevenzione di Komen Italia ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, il patrocinio del ministero della Salute, concesso per l’inaugurazione del progetto, il patrocinio del Consiglio regionale del Lazio e dei numerosi Comuni coinvolti. “Sostenere la Carovana della prevenzione, vuol dire per la Fondazione Johnson & Johnson promuovere sempre più la diffusione di una cultura della prevenzione a salvaguardia della salute, attraverso una presenza davvero capillare sul territorio - ha dichiarato Barbara Saba, Direttore Generale della Fondazione J&J -. È bello vedere come da una singola unità mobile si sia arrivati alla realizzazione di un progetto così importante per la salute delle comunità”. Anche Sky Italia, al fianco di Komen Italia da 5 anni, ha scelto di rinnovare per il secondo anno la partnership per il Sociale “certi – ha dichiarato Serena Chiama, Head of Internal Communication di Sky - che anche quest’anno l’iniziativa raggiungerà tante donne. Nel progetto – ha continuato Chiama - collaboreremo all’organizzazione di 3 tappe a Milano Rogoredo, Cagliari e Palermo. Nel mese di ottobre Sky Italia promuoverà la Campagna anche tramite i propri canali: a X Factor Mara Maionchi, giudice del talent, lancerà uno speciale appello a sostegno delle iniziative di Komen Italia”.
Tumore al seno, comportamenti raccomandati
I tumori del seno costituiscono un problema di grande rilevanza sociale, che direttamente o indirettamente entra in tutte le case. Rappresentano infatti le neoplasie maligne più frequenti fra le donne di tutte le età. Anche gli uomini, seppure occasionalmente, possono sviluppare questa malattia (1 caso ogni 100 tumori). Nel mondo, il tumore del seno é la neoplasia più diagnosticata tra le donne, con oltre 1,6 milioni di casi ogni anno. In Europa 464mila nuovi casi ogni anno. Nel nostro Paese si registrano annualmente oltre 50.000 nuovi casi. Secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, nel 2020 si registreranno nel mondo quasi due milioni di nuovi casi di tumore del seno. La mortalità nei paesi occidentali è progressivamente diminuita negli ultimi 25 anni e i tassi di cura sono oggi piuttosto elevati (oltre il 90% di guarigioni quando la malattia viene scoperta in fase iniziale). Ma il tumore del seno resta comunque la principale causa di morte per cancro della popolazione femminile mondiale e si stima che entro il 2025, nel mondo, quasi 6 milioni di donne moriranno per questa malattia. Effettuando con regolarità semplici esami di prevenzione è possibile accorgersi di un tumore del seno negli stadi più precoci ed avere ottime possibilità di guarigione, con cure poco invasive. Tra questi comportamenti raccomandati ci sono: una mammografia ed una visita clinica ogni anno a partire dai 40 anni; una visita clinica del seno ed una ecografia mammaria almeno una volta ogni due anni, dai 20 ai 40 anni, ed ogni anno dopo i 40 anni. Importante poi è informarsi con i propri familiari su eventuali casi di tumore del seno occorsi nella propria famiglia e con il proprio medico sui fattori di rischio per il tumore del seno. Se si è a rischio più elevato va discusso con il medico a quando anticipare i test di screening e come svolgerli. Infine, per ridurre il rischio di sviluppare questo tumore, è molto importante adottare uno stile di vita sano e migliorare l’alimentazione, mantenere il proprio peso forma, includere l’esercizio fisico nelle attività quotidiane, limitare il consumo di alcool e non fumare.