General Surgery
La Struttura Complessa di Chirurgia Generale 1 si occupa di assistenza e di ricerca soprattutto riguardanti la chirurgia oncologica dei tumori primitivi e recidivi dell'apparato digerente, con particolare riferimento ai tumori esofago-cardiali, ai tumori gastrici e ai tumori colo-rettali (carcinomi, GIST e tumori neuroendocrini). Inoltre, l’attività della struttura copre anche la maggior parte delle patologie addominali non oncologiche di interesse chirurgico (malattie del giunto esofago-gastrico, malattia diverticolare, malattie infiammatorie intestinali, chirurgia di parete addominale semplice e complessa, colecistectomie). La maggior parte delle procedure chirurgiche si svolge con tecniche mini-invasive (laparoscopia - robotica). Tutta la attività di chirurgia oncologica si colloca nei percorsi di gestione multidisciplinare delle patologie neoplastiche, nel contesto del Comprehensive Cancer Center.
Con particolare riferimento agli adenocarcinomi esofagocardiali, dello stomaco, del colon e del retto, l’intera équipe dell’Unità rappresenta un riferimento italiano e internazionale per il trattamento chirurgico dei tumori gastrointestinali, con l’esecuzione di oltre 90 resezioni gastriche e oltre 350 resezioni colo-rettali nel biennio 2017-2018. Uno dei cardini di questa attività è rappresentato dal continuo aggiornamento su tecniche chirurgiche d’avanguardia, con organizzazione di Corsi nazionali ed internazionali gastrectomia laparoscopica per tumore dello stomaco e la resezione combinata transaddominale e transanale (TaTME) per i tumori del retto medio e basso.
Ulteriore elemento di eccellenza sta nell’inserimento di tutti i pazienti affetti da patologie colo-rettali nel protocollo ERAS (enhanced recovery after surgery), che consiste in un insieme di misure di preabilitazione all’intervento e di gestione intra e postoperatoria (valutazione nutrizionale specifica, misure anestesiologiche mirate, mobilizzazione precoce). Grazie a questo protocollo, la maggior parte dei pazienti si rialimenta precocemente, con dimissioni tra la terza e la sesta giornata postoperatoria grazie al diminuito tasso di complicanze.
I pazienti che per necessità vengono sottoposti al confezionamento di derivazioni intestinali (entero-stomie) vengono presi in carico da una équipe infermieristica infermiere dedicata già durante il ricovero ed hanno a disposizione un ambulatorio dedicato per ogni necessità gestionale tutta la durata della condizione di portatori di stomia.
Nella divisione, vengono effettuati ricoveri in regime di elezione e in urgenza (casi urgentissimi provenienti dal Pronto Soccorso o da altri presidi ospedalieri mediante trasferimento autorizzato). I ricoveri programmati vengono effettuati in base ad una lista d'attesa informatizzata in cui viene riportata la priorità del ricovero in rapporto alla patologia. La maggior parte dei pazienti eseguono un primo accesso in pre-ospedalizzazione. Il ricovero, che non necessita di alcuna richiesta da parte del medico di famiglia, viene comunicato telefonicamente dalla segretaria di reparto direttamente al paziente, generalmente tre giorni prima della data stabilita. Per i residenti “fuori-regione sono disponibili percorsi inclusivi di pre-ospedalizzazione e ricovero il giorno stesso.
L'equipe medica, altamente qualificata, è coordinata dal prof. Domenico D’Ugo, attuale Presidente della Società Italiana di Chirurgia Oncologica (SICO), e Direttore dell’Area di Chirurgia della Fondazione Gemelli.
Infine, è attivo un servizio di assistenza ambulatoriale, affidata allo stesso “team” di medici del reparto cui si accede il lunedì, il martedì ed il giovedì, muniti di impegnativa. In ambulatorio vengono effettuate visite per medicazioni e desutùra per i pazienti sottoposti ad intervento chirurgico e visite di controllo per un mese dalla data di dimissione.
All'interno del Policlinico è attivo un ufficio per l'attività libero professionale intramoenia (A.L.P.I.), destinata a pazienti assicurati o paganti in proprio, che desiderino visite private od interventi chirurgici.