Tumore alla prostata, il Policlinico Gemelli tinto di azzurro

Il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS si è illuminato di azzurro lo scorso venerdì 28 novembre, in occasione del mese dedicato alla prevenzione e alla sensibilizzazione sul tumore della prostata, la neoplasia più frequente tra gli uomini. L’iniziativa ha voluto richiamare l’attenzione sull’importanza della diagnosi precoce e della promozione della salute maschile, in un periodo dell’anno ormai riconosciuto a livello mondiale come simbolo di awareness su questo tipo di patologia.
In Italia il tumore della prostata registra oltre 40 mila nuove diagnosi ogni anno, rappresentando un tema di grande rilevanza clinica e sociale. Proprio nell’ambito delle iniziative dedicate alla prevenzione, sabato 29 novembre 2025, presso il Gemelli Training Center, si è svolto il corso-evento dal titolo “La patologia prostatica nella pratica clinica: dalle linee guida alle nuove opportunità di trattamento”.
“L’appuntamento – ha spiegato Bernardo Rocco, professore ordinario di Urologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore della UOC di Urologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – rappresenta un momento fondamentale di confronto e aggiornamento, in un contesto in cui la prevenzione e l’informazione restano le armi più efficaci per migliorare la salute maschile e ridurre l’impatto del tumore alla prostata”.
Il corso è stata un’occasione di aggiornamento per medici e operatori sanitari sulle principali patologie prostatiche: l’ipertrofia prostatica benigna (IPB) e il carcinoma prostatico, entrambe condizioni sempre più diffuse con l’avanzare dell’età. Il programma ha previsto un approfondimento sulle innovazioni diagnostiche, sulle terapie emergenti – dai nuovi farmaci alle tecniche mini-invasive – e sulla gestione integrata del paziente.
Uno spazio centrale è stato dedicato al ruolo del Medico di Medicina Generale, figura chiave nella sorveglianza clinica, nell’individuazione precoce dei segni di rischio e nell’orientamento del paziente verso i percorsi terapeutici più appropriati e aggiornati disponibili sul territorio italiano.
Grazie al coinvolgimento di esperti e a un approccio didattico essenziale ed efficace, l’obiettivo del corso è stato fornire strumenti concreti e basati sulle più recenti evidenze scientifiche per migliorare la qualità della presa in carico delle patologie prostatiche.
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