Giornata del malato: itinerario spirituale unisce malati, studenti e operatori.
Un itinerario spirituale e culturale, promosso dal Centro Pastorale dell’Università Cattolica e dalla Cappellania ospedaliera, che nel corso dei giorni ha riunito i malati, le famiglie, i visitatori e tutta la comunità di medici, personale e studenti attorno ai temi della vita e della persona malata: questa l’iniziativa che ha avuto inizio domenica 3 febbraio, 42ma Giornata Nazionale per la vita, con l’incontro “L’abbraccio alla vita fragile genera futuro – Testimonianze sulla vita nascente e sull’anzianità”, nella Hall della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, e si è conclusa lunedì 11 febbraio, 27esima Giornata Mondiale del malato. Fitto il programma di iniziative e appuntamenti che nel corso dei giorni dedicati alla manifestazione hanno contribuito a rendere sentito e partecipato l’itinerario spirituale e culturale. Innanzitutto, a conclusione della prima giornata, nella Hall del Policlinico, si è tenuta la Celebrazione Eucaristica, presieduta da S. E. Mons. Paolo Ricciardi, Vescovo Ausiliare Delegato per la Pastorale Sanitaria della Diocesi di Roma. Martedì 5 febbraio poi presso la sala Medicinema è stato organizzato un Cineforum con la proiezione del film “Passione di Bernadette”. Mercoledì 6 febbraio invece presso la Cappella “San Giuseppe Moscati”, protagoniste sono state le Associazioni di volontariato che operano all’interno dei reparti dell’ospedale, che hanno animato un incontro di preghiera e di riflessione.
E ancora, sabato 9 febbraio nella Cappella “San Giovanni Paolo II” è stata celebrata la Santa Messa con il rito dell’Unzione degli Infermi e domenica 10 febbraio la comunità universitaria e ospedaliera ha partecipato alla Celebrazione Diocesana del malato, presso il Santuario del Divino Amore a Roma. Come già accennato, l’itinerario spirituale e di riflessione, è culminato nella giornata di lunedì 11 febbraio, con una tavola rotonda presso la Hall della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, dal titolo: “Memoria e gratuità nella storia del Policlinico”. L’incontro, moderato da Don Francesco Dell’Orco, Assistente Pastorale dell’Università Cattolica, si è aperto con la lettura dell’atteso Messaggio del Santo Padre per la 27esima Giornata Mondiale del Malato da parte di S. E.Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica. "La cura dei malati – ha scritto tra l’altro Papa Francesco - ha bisogno di professionalità e tenerezza, di gesti gratuiti, immediati e semplici come la carezza, attraverso i quali si fa sentire all'altro che è caro". A commento delle parole del Pontefice, lo stesso Mons. Giuliodori ha tenuto poi a sottolineare come l’Università Cattolica debba continuare a essere "un luogo dove nei gesti e nelle persone sia sempre riconoscibile la logica del dono, il senso gratuità, ovvero prendersi cura gli uni degli altri". La tavola rotonda è stata quindi arricchita dalle testimonianze del professor RodolfoProietti, già Ordinario di Anestesiologia e rianimazione all’Università Cattolica, del professor Walter Ricciardi, Ordinario di Igiene all’Università Cattolica e Direttore del Dipartimento Scienze della donna, del bambino e di sanità pubblica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, di Suor Chiara Del Rì, superiora della comunità delle Suore di Maria Bambina, di Arabella Miraglia, Vice presidente dell’A.Vo.G (Associazione Volontari Gemelli) e di Fra’ Sandro Romanato, frate minore membro della Cappellania ospedaliera. La giornata si è poi conclusa nella stessa Hall del Policlinico con la Celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Mons. Claudio Giuliodori.