Tumori cerebrali pediatrici: al Gemelli il trattamento neurochirurgico avanzato
5 February 2015
Archive
I tumori cerebrali rappresentano la causa più comune di mortalità oncologica in età pediatrica. Per questo motivo, la loro cura e la gestione dei piccoli pazienti che ne sono affetti sono oggetto di attenzione sempre maggiore in ambito mediatico e richiedono uno sforzo crescente in ambito scientifico. La Neurochirurgia Infantile del Policlinico Gemelli (direttore prof. Massimo Caldarelli e staff medico composto dai dottori Gianpiero Tamburrini, Luca Massimi e Paolo Frassanito, la neuropsicologa dott.ssa Daniela Chieffo e la caposala Paola Leonardi) è impegnata da 35 anni in prima linea nella ricerca - grazie anche alla collaborazione con prestigiosi Centri nazionali e internazionali - e nella cura dei tumori cerebrali pediatrici, con oltre 2.000 bambini curati (circa 65-70 nuovi casi/anno). La Struttura è dotata di sala operatoria e terapia inten- siva pediatrica/neonatale dedicate, oltre che di
tutte le attrezzature necessarie per la realizzazione di interventi complessi, quali microscopio operatorio, laser, euronavigatore, monitoraggio neurofisiologico, endoscopio e possibilità di radiologia perioperatoria. Beneficiano delle cure chirurgiche avanzate, in particolare, i piccoli pazienti affetti da neoplasie della fossa cranica posteriore, neoplasie emisferiche epilettogene e neoplasie della regione sellare. Nel primo caso (medulloblastoma, astrocitomi, ependimomi), il trattamento prevede la cura dell’idrocefalo mediante terzoventricolostomia endoscopica, la rimozione del tumore oltre che un monitoraggio cognitivo e neuropsicologico.
Nel secondo caso, il monitoraggio e il mappaggio intraoperatorio consentono una più sicura rimozione della neoplasia e la cura
dell’epilessia allo stesso tempo. I tumori sellari (craniofaringioma, adenomaipofisario), infine, sono affrontati con tecniche
chirurgiche differenziate a seconda delle esigenze del paziente pediatrico: esse vanno dall’endoscopia transnasale (metodica poco invasiva e indispensabile per l’approccio a questi tumori) alla terapia con Interferon per il craniofaringioma cistico allo scopo di preservare, per il più lungo tempo possibile, un buon equilibrio ormonale, essenziale per la corretta crescita del bambino.
Per informazioni: tel. 06 3015.4587 dal lunedì al sabato, dalle 8,30 alle 16,30 oppure CUP 06 8880.5560 email: 0150@rm.unicatt.it