Trapianti di fegato:positivi i risultati della convenzione Regione Abruzzo-Gemelli
La collaborazione tra Regione Abruzzo e Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma per i trapianti di fegato presenta ottimi risultati: 10 pazienti trapiantati nel 2016 e già 12 nell’anno in corso presso il Centro Trapianto di Fegato del Gemelli, diretto dal prof. Salvatore Agnes, rappresentano i segni tangibili dell’accordo, siglato da Regione Abruzzo e Policlinico A. Gemelli, di cui beneficiano anche i pazienti molisani, in quanto Abruzzo e Molise sono convenzionate per le attività della Rete Trapiantologica.
È questo il bilancio di 4 anni di attività trapiantologica reso noto in occasione del workshop intitolato “Il trapianto di fegato, l’esperienza del modello Policlinico Gemelli - Regione Abruzzo”, che si è svolto presso l’Aula Brasca del Policlinico lo scorso 15 settembre.
Il workshop è stato promosso dal prof. Antonio Grieco, Responsabile dell’Unità di Medicina del Trapianto di fegato del Gemelli, insieme al prof. Antonio Gasbarrini, Direttore dell’Area Gastroenterologia del Gemelli, e dal prof. Salvatore Agnes
I lavori sono stati aperti dal Presidente della Fondazione Policlinico A. Gemelli, dott. Giovanni Raimondi, e dal Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, prof. Rocco Bellantone; sono quindi intervenuti il Direttore CNT, dott. Alessandro Nanni Costa e il dott. Angelo Muraglia, Capo Dipartimento Settore Sanità Regione Abruzzo.
Tra i relatori il prof. Pierluigi Toniutto (Coordinatore della Commissione Permanente del Trapianto di fegato dell’Associazione Italiana Studio Fegato).
Ma come funziona il modello di collaborazione per i trapianti di fegato Gemelli-Abruzzo? La Regione Abruzzo disponde di un proprio Centro di Coordinamento per i Trapianti con sede a L'Aquila che coordina le attività di donazione e prelievo di Abruzzo e Molise e gestisce la lista d’attesa anche per i trapianti di rene eseguiti a L'Aquila. Dal 2014 la Regione Abruzzo ha identificato il Centro Trapianto di Fegato (diretto dal prof. Agnes) del Policlinico Universitario A. Gemelli come il proprio Centro per l’attività trapiantologica epatica, cui riferire i pazienti abruzzesi che hanno bisogno di un trapianto.
I centri medici abruzzesi e molisani, in questo modello cooperativo, svolgono un ruolo fondamentale di individuazione dei pazienti potenzialmente eleggibili, che vengono poi sottoposti a un attento studio clinico presso l’Unità di Medicina del Trapianto di fegato del Gemelli, (Responsabile prof. Antonio Grieco). “I pazienti vengono quindi inseriti in una lista d’attesa regionale cui sono allocati prioritariamente gli organi prelevati nelle regioni Abruzzo e Molise, che - spiega il dott. Marco Biolato (Dirigente Medico della Medicina del Trapianto di Fegato), si aggirano infatti tra i 15 e i 20 ogni anno.”
L’intervento chirurgico di trapianto viene effettuato presso il Policlinico Gemelli .
“I prossimi obiettivi di questa proficua collaborazione - spiega il prof. Grieco - sono di consolidare l’operatività della convenzione a 4 anni dalla sua creazione e di aumentare il flusso di pazienti dall’Abruzzo e dal Molise e possibilmente di ottimizzarlo, migliorando, laddove necessario, le modalità di riferimento per le diverse indicazioni trapiantologiche”.
Quanto alla complessiva attività trapiantologica del Policlinico A Gemelli, lo scorso anno si sono registrati risultati molto significativi: sono stati effettuati 36 trapianti di fegato e 69 trapianti di rene e il volume dell’attività trapiantologica del Policlinico è destinato ad aumentare.
Il workshop ha rappresentato l’occasione per rendere pubblica l’adesione della Fondazione Policlinico A. Gemelli, impegnata a tutto campo sul fronte dei trapianti, con il sostegno del Presidente Giovanni Raimondi e del Direttore Generale Enrico Zampedri, alla campagna “Diamo il Meglio di Noi . Insieme per diffondere la cultura della donazione”.