Teatro Eliseo e Policlinico Universitario Agostino Gemelli avviano una collaborazione, mossi da una visione comune di come la cultura e la

ricerca scientifica debbano essere al servizio della persona e della comunità. Progettualità, sguardo aperto al futuro, innovazione,  valorizzazione del patrimonio e del capitale umano sono le direttrici che saranno seguite. 

L’unione delle forze tra due istituzioni così grandi e allo stesso tempo caratterizzate non è casuale: il Policlinico Gemelli è un punto di riferimento imprescindibile a Roma per l’assistenza ai malati, la ricerca e l’innovazione non solo in ambito bio-medico. L’opera del Gemelli investe infatti anche il mondo della cultura e della conoscenza universitaria, ed è un riferimento per molte problematiche che concernono la persona. L’arte, nelle sue differenti espressioni – a iniziare dallo spettacolo dal vivo – è l’ambito di azione dell’Eliseo: alla vigilia del suo centenario può rivendicare un ruolo determinante nella storia del teatro del Novecento, e in comune con il Gemelli ha da una parte il fondamentale legame con la città di Roma, dall’altra la libertà dettata dall’essere strutture indipendenti.

Il rapporto tra il Gemelli e l’Eliseo vuole dare vita ad attività divulgative, formative e di raccolta fondi, per le finalità sociali che saranno individuate nel corso della collaborazione. Una parte dell’accordo prevede di agevolare la partecipazione di nuovi pubblici a tutte le iniziative del Teatro Eliseo: spettacoli, concerti, presentazioni, incontri.

Innanzitutto la possibilità per studenti, docenti e dipendenti del Policlinico Universitario Agostino Gemelli e dell’Università Cattolica di assistere agli spettacoli e ai concerti della stagione 2015-2016 del Teatro Eliseo e del Piccolo Eliseo con diverse modalità e a un prezzo agevolato. Sono in fase di progettazione e programmazione una serie di incontri culturali che prendono spunto da temi medico-scientifici di grande attualità come quello del cosiddetto cyber bullismo e delle dipendenze da internet e dall’utilizzo delle tecnologie.

In questa importante collaborazione, non mancherà la diretta partecipazione di Luca Barbareschi (nella foto), direttore artistico del Teatro Eliseo, da sempre sensibile verso le tematiche che riguardano la ricerca scientifica e il benessere della collettività.