Open Day di prevenzione al Gemelli per le patologie odontoiatriche nei bambini
L’intero staff odontoiatrico della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli è stato a disposizione dei piccoli pazienti per l’iniziativa dedicata a bambini e adolescenti, che ha avuto luogo mercoledì 14 giugno, dalle 9-00 alle 16.00, con l’open day della prevenzione odontoiatrica e dell’igiene dentale.
L’Open Day è stato promosso dalla UOC di Odontoiatria Generale e Ortodonzia del Policlinico, diretta dal prof. Massimo Cordaro, ordinario di Clinica Odontoiatrica in collaborazione con il Corso di Laurea in Igiene dentale, diretto dal prof. Antonio d’Addona e dalla Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università Cattolica diretta dalla prof.ssa Cristina Grippaudo.
I pazienti pediatrici accompagnati dai loro familiari sono stati accolti all’ingresso dell’Ambulatorio di Clinica Odontoiatrica (5° piano ala D) del Gemelli; dopo aver compilato un foglio di anamnesi, bambini e ragazzi sono stati sottoposti a visita e hanno ricevuto dagli igienisti istruzioni d’igiene orale oltre a un’applicazione di gel fluorato, misura efficace per prevenire le carie. Nei casi in cui è stata riscontrata la necessità, è stato proposto anche l’intervento di sigillatura dei solchi dentali, manovra preventiva fondamentale per la preservazione della salute dentale.
A ogni paziente in base alle esigenze cliniche individuali, è stato suggerito un percorso di prevenzione e cura della carie da effettuare presso il Servizio di Odontoiatria Pediatrica oppure un percorso di prevenzione e cura di eventuali malocclusioni presso il Servizio di Ortodonzia del Gemelli.
“La patologia cariosa e la malocclusione sono le principali patologie odontoiatriche durante l’età dello sviluppo - spiega il prof. Cordaro -. Per quanto riguarda la patologia cariosa, il Ministero della Salute ha pubblicato Linee guida che ribadiscono la necessità di riconoscere i fattori di rischio e individualizzare il percorso clinico di prevenzione in base al rischio del paziente. Inoltre la presenza di lesioni cariose nel cavo orale del bambino, oltre a rappresentare un problema in sé, mettono a rischio il normale processo di sviluppo della dentizione”.
Nell’ottica di una sempre più spinta individualizzazione degli interventi sia preventivi che terapeutici, più figure concorrono alla gestione del paziente pediatrico attraverso consulenze specialistiche, riguardanti i vari aspetti della prevenzione odontoiatrica durante la crescita.
La diagnosi e la terapia dei disturbi della bocca caratteristici della età della crescita sono inquadrati in un percorso di prevenzione e cura della carie individualizzato, in accordo con le linee guida ministeriali; infine viene proposto un percorso di prevenzione e cura della malocclusione, integrato con tutte le specialità. Sulla questione specifica, l’equipe della prof.ssa Grippaudo, si segnala per un’iniziativa specifica che riguarda la malocclusione, come riferisce l’altro articolo in pagina.
UNO SCREENING DEDICATO A INDIVIDUARE I SOGGETTI A RISCHIO DI MALOCCLUSIONE DENTALE
Nel mese di giugno la Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’UCSC, diretta dalla prof.ssa Cristina Grippaudo, si è fatta promotrice di un progetto per la prevenzione della malocclusione dentale. Questa tematica, ancora poco conosciuta, merita approfondimento e ampia diffusione, perché spesso i bambini arrivano troppo tardi alla prima visita dall’ortodontista, quando i segni della malocclusione dentale sono evidenti e consolidati. Inoltre, pediatri e genitori hanno molte difficoltà ad orientarsi sulla necessità e tempistica più appropriata per i trattamenti ortognatodontici.
Per diffondere l’informazione sul territorio e sensibilizzare alla prevenzione delle malocclusioni, sono stati contattati i dirigenti scolastici delle Scuole dell’Infanzia del XIV Municipio di Roma, ed è stata attuata una campagna di screening presso le scuole Taggia, Cerboni, Ascalesi, Maffi, Ravera, Girasole, Lambruschini, Cesare Nobili, Nazario Sauro, Andersen e Lattanzio.
Gli specializzandi e studenti afferenti alla Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’UCSC, coordinati dalla Tutor, dott.ssa Ester Giulia Paolantonio, hanno raccolto i dati epidemiologici di circa 1000 bambini dai 3 ai 6 anni di età. Ogni bambino è stato valutato per i segni clinici ed i fattori di rischio della malocclusione e per l’eventuale presenza di carie, ed ha ricevuto istruzioni d’igiene orale. Al termine della visita a ciascuno è stato consegnato un report, con la sintesi dei problemi riscontrati, la valutazione del grado di rischio di malocclusione (alto, medio o basso), e le indicazioni sul percorso più appropriato da seguire ai fini della prevenzione della malocclusione.
Da una prima valutazione dei dati raccolti si è potuto riscontrare che nella quasi totalità dei bambini erano presenti i primi segni clinici di malocclusione, molti avevano importanti fattori di rischio (suzione del dito e respirazione orale) e/o problematiche di scarsa igiene orale, con presenza spesso di fenomeni cariosi su denti decidui.
Ai bambini visitati e alle loro famiglie è stata data l’opportunità di approfondire l’indagine clinica presso il Servizio di Ortodonzia dell’Ambulatorio di clinica Odontoiatrica del Policlinico Gemelli in forma gratuita. Queste iniziative sono volte a far sì che la visita non rimanga un episodio isolato, ma che i bambini possano seguire un programma personalizzato di prevenzione e cura odontoiatrica. Dopo il successo di questa prima iniziativa è in programma di ripetere il progetto screening ortodontico nelle scuole nel prossimo autunno.