Continuano con successo gli appuntamenti di “Ci Leggiamo al Gemelli” con Catena Fiorello
Prosegue con crescente successo e gradimento dei pazienti la rassegna letteraria “Ci leggiamo al Gemelli”, il ciclo di incontri con scrittori e protagonisti del panorama culturale italiano, assieme alla scrittrice e autrice televisiva Catena Fiorello per i degenti del Policlinico Universitario A. Gemelli.
L’iniziativa è nata lo scorso 22 marzo con la presentazione del libro di autori vari “Il bicchiere mezzo pieno, i piccoli miracoli quotidiani che ti cambiano la vita” edito da Piemme con le co-autrici e giornaliste Maria Corbi, Laura Laurenzi e Silvia Vaccarezza e il commento musicale di Rita Forte.
E’ continuata con grande successo e una bella risposta di pubblico con altri 3 appuntamenti durante le festività pasquali il 31 marzo, con la presentazione del libro “Tutti gli uomini di Francesco” di Fabio Marchese Ragona, edito da San Paolo, il 1 aprile, giorno di Pasqua, con il libro “Se ricordi il mio nome” di Carla Vistarini, edito da Corbaccio e il 2 aprile, con “Ti vedo per la prima volta” di Diego Galdino, edito da Sperilng & Kupfer, unico obiettivo far trascorrere ai degenti costretti a rimanere in ospedale momenti in allegria e leggerezza.
Stamattina, alle ore 10.00, ospite della Rassegna letteraria, Loretta Cavaricci giornalista del Tg2, curatrice della rubrica di cultura e spettacolo “ Achab libri”, ha presentato: “(S)Casualmente, edito da l’Erudita.
Sono intervenuti all’incontro l’attore Vanni Avallone, discepolo di Eduardo De Filippo, che ha letto alcune pagine del libro evidenziando la vera natura di Napoli che è come ha sottolineato l’autrice “La Speranza” assieme ai musicisti “Claudio e Diana” che hanno eseguito brani di “posteggia napoletana”, raccontando Napoli, la sua allegria e la sua accoglienza.“L’evento, ha detto Catena Fiorello aiuta a sfiatare i degenti del Gemelli che hanno avuto la possibilità di seguirlo anche dalle loro stanze grazie al sistema televisivo a circuito interno.“Con ‘Ci Leggiamo al Gemelli’ ci auguriamo che l’ospedale venga vissuto come un luogo che, oltre a visite, analisi, e prestazioni sanitarie di pronto-soccorso, possa offrire anche occasioni di dialogo ed esperienze culturali – ha spiegato nell’occasione Catena Fiorello –. Un’opportunità importante per vivere in maniera speciale uno spazio di vissuto quotidiano, che offre non solo servizi di diagnosi e di cura”.
“Ci Leggiamo al Gemelli” è un progetto caratterizzato da una serie d'incontri e di spettacoli a cadenza mensile che trasformeranno la hall del Policlinico in un allegro salotto animato da incontri insoliti e stimolanti con protagonisti e testimoni della vita culturale italiana.
Numerosi gli ospiti che affronteranno tematiche inerenti la vita, i sentimenti e la salute, allo scopo di intrattenere in modo leggero e garbato i pazienti e gli ospiti del Gemelli assieme al personale medico e sanitario, agli studenti e ai volontari. Nel salotto di Catena Fiorello saranno presentate le ultime novità editoriali e si articoleranno con i suoi diversi ospiti anche dibattitti sui temi di attualità. Spazio anche alla musica.
“Ringrazio Catena Fiorello per l’amicizia e la disponibilità nell’accompagnarci in questa nuova iniziativa che ha la finalità di rendere l’ospedale sempre più accogliente – ha affermato il Presidente della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli - IRCCS Giovanni Raimondi -. L’umanizzazione della vita ospedaliera è elemento caratterizzante del Gemelli, perseguita anche attraverso diverse e consolidate iniziative culturali quali concerti musicali o proiezioni di film. L’ospedale, oltre ad assicurare le migliori terapie, può essere anche un luogo dove fare cultura e favorire incontri e confronto di opinioni”.
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