Con i bimbi del Gemelli prima delle Olimpiadi Per il Setterosa argento a Rio, oro in solidarietà
Argento in vasca, oro in solidarietà:?un bilancio più che lusinghiero per le ragazze del Setterosa, che alle Olimpiadi di Rio si sono battute come leonesse, fermate solo a un passo dal gradino più alto del podio dalle atlete degli Stati Uniti. Ma hanno dimostrato di non essere seconde a nessuno per la generosità:?lo hanno dimostrato nel corso della visita al Gemelli, che si è svolta lo scorso 28 luglio, alla vigilia della partenza per i Giochi. La Nazionale italiana femminile di Pallanuoto al completo, guidata dal commissario tecnico Fabio Conti e dal capitano Tania Di Mario, già medaglia d’oro nel 2004 ad Atene, ha portato doni e allegria ai bimbi ricoverati nei reparti pediatrici del Policlinico.
L’arrivo delle giocatrici ha regalato ai piccoli ospiti del Gemelli una giornata davvero speciale. La delegazione della Nazionale di pallanuoto femminile, ha fatto visita in particolare ai bimbi ricoverati, ai loro genitori, ai medici e al personale sanitario dei reparti di Neuropsichiatria infantile e del Centro NEMO, di Pediatria, di Neurochirurgia infantile e di Oncologia pediatrica del Gemelli.
Il “Setterosa” e lo staff tecnico nella loro coinvolgente ed emozionante visita al Gemelli sono stati accompagnati nei reparti dai professori Eugenio Mercuri, Massimo Caldarelli, Riccardo Riccardi e Piero Valentini del Polo della Salute della Donna e del Bambino del Policlinico A. Gemelli.
“Ringrazio i tecnici e le atlete della Nazionale di pallanuoto e tutta la Federazione Italiana Nuoto (FIN) per la sensibilità dimostrata verso i piccoli degenti del Gemelli – ha affermato Zampedri -, per questa bellissima iniziativa realizzata con ammirevole discrezione e familiarità, che ne fa delle campionesse oltre che di sport di solidarietà. Le pallanuotiste azzurre hanno portato nei reparti pediatrici del Gemelli il loro contagioso entusiasmo e incoraggiato tutti i bimbi ricoverati, insieme ai loro genitori, a vincere la loro partita per la guarigione”.
Il c.t. Conti:?“Un bacio
ai piccoli del Policlinico,
ci guardano sempre”
“Un bacio ai bambini del Policlinico Gemelli che ci guardano sempre”. Con queste toccanti parole l’emozionatissimo Commissario Tecnico del Setterosa, Fabio Conti ha salutato dai microfoni della Rai i tantissimi tifosi che hanno sostenuto la spedizione della nazionale italiana di pallanuoto ai Giochi di Rio. Tra questi tifosi, un posto in prima fila spetta di diritto ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici del Gemelli che le pallanuotiste del Setterosa, guidate dalla capitana Tania Di Mario, hanno incontrato in una indimenticabile visita in ospedale fatta alla vigilia della partenza per le Olimpiadi. Partita dopo partita questi bambini, cui è corso immediato il pensiero del c.t. Conti nell’intervista del dopo gara - la cui vittoria è stata dedicata ai piccoli pazienti e allo staff del Policlinico -, sono diventati i primi sostenitori delle pallanuotiste italiane, spingendo il Setterosa in un entusiasmante torneo con la speranza di festeggiare con loro al ritorno dal Brasile.
“Il sogno di ogni atleta è di giocarsi una finale olimpica, siamo venuti qui per quello e l’abbiamo raggiunta”, ha dichiarato Conti, nel festeggiare a Rio la sua 200ma panchina e, dicendo alla Rai, “non avrei potuto avere regalo migliore. Non è stato semplice. Grazie al sostegno arrivato dall’Italia”.
Intervistato al termine della semifinale, vittoriosamente conclusa contro la Russia, Conti ha rivolto il suo “grazie a tutti quanti ci hanno incoraggiato, anche da casa. è un incitamento che abbiamo sentito e un bacio ai bambini del Policlinico Gemelli che ci guardano sempre”.