14 giugno, Giornata mondiale del donatore: dare il proprio sangue è condividere la vita
Il 14 giugno di quest’anno, come ogni anno a partire dal 2004, ricorre la Giornata Mondiale del donatore di sangue promossa dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. “Questa giornata rappresenta un’occasione per ringraziare i donatori per la loro opera preziosa e per divulgare l'importanza ed il valore della donazione volontaria, non retribuita e periodica, allo scopo di assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità delle cure mediche - spiega la prof. ssa Gina Zini, Direttore UOC Servizio di Emotrasfusione del Gemelli -. Le trasfusioni di sangue e dei suoi componenti permettono di salvare milioni di vite ogni anno, contribuiscono a garantire una qualità di vita migliore a chi soffre di malattie croniche e sono indispensabili per poter effettuare procedure mediche e chirurgiche complesse, senza dimenticarne il ruolo cruciale in caso di disastri di origine naturale o umana”.
La data del 14 giugno è stata scelta in quanto giorno di nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e coscopritore del fattore Rhesus.
Il tema della Giornata Mondiale del donatore di sangue di quest'anno è "Il sangue ci mette tutti in relazione" (Blood connects us all). Il Paese prescelto per ospitare la Giornata Mondiale è l’Olanda e l'evento principale è in calendario ad Amsterdam, il 14 giugno.
Il tema scelto quest’anno mette in evidenza la dimensione di "condivisione" e "connessione" tra i donatori di sangue e pazienti. Inoltre, è stato adottato lo slogan "Condividi la Vita, dona sangue", per attirare l'attenzione sul ruolo che il sistema di donazione volontaria gioca per incoraggiare le persone a prendersi cura gli uni degli altri e per promuovere la coesione della comunità.
Quando e dove donare il sangue al Gemelli
lunedì-sabato ore 8.00-12.00
giorni festivi ore 8.00-11.00
Servizio di Emotrasfusione
piano -1 - Nuova Piastra Tecnologica
Segreteria tel. 06.3051.757
Direttore: prof.ssa Gina Zini
tel. 06.3015.4514
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Gli studenti del SISM invitano alla donazione?La campagna “Goccia su Goccia” è stata un successo
Per tre giorni i volontari del SISM, Segretariato Italiano Studenti in Medicina, sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, affiancati da personale dell’Associazione Donatori “Francesco Olgiati” ONLUS e dal personale medico del Servizio di Emotrasfusione lo scorso aprile hanno invitato gli studenti ad avvicinarsi alla donazione del sangue. È stato predisposto un desk informativo all’interno del Polo universitario "Giovanni XXIII" dove è stato possibile chiedere informazioni e prenotare la donazione nella settimana seguente. L’iniziativa ha ottenuto un grande successo, dando la possibilità agli studenti di chiedere informazioni ottenendo chiarimenti e risposte a domande sulla donazione. Complessivamente, durante i 3 giorni informativi, sono state raccolte numerose prenotazioni per la donazione del sangue. La settimana seguente si sono presentati più di 120 candidati donatori che in gran parte sono stati ritenuti idonei alla donazione. L’iniziativa è stata appoggiata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che ha riconosciuto l’assenza di 1 ora di lezione come giustificata dalla donazione. Alcuni studenti hanno poi fatto domanda per diventare donatori periodici dell’Associazione Donatori “Francesco Olgiati” ONLUS.
Il modello trasfusionale italiano è uno dei pochi al mondo a basarsi sulla donazione volontaria, gratuita e periodica, in cui il donatore è responsabilizzato in prima persona e seguito da centri medici qualificati. Ai malati del Gemelli vengono trasfuse ogni anno più di 15.000 unità di globuli rossi. Circa metà di queste unità provengono da donazioni effettuate presso centri trasfusionali di altre regioni. La regione Lazio, a differenza del resto del Paese, non ha ancora raggiunto l’autosufficienza. Il 14 giugno di quest’anno, come ogni altro giorno, può essere l’occasione per donare il sangue partecipando attivamente al raggiungimento dell’autosufficienza, presupposto per assicurare cure idonee e tempestive a tutti.