Nasce PROGRESS-HIV: un nuovo modello di cura per le persone con HIV e per chi sceglie la PrEP

La Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS ha avviato PROGRESS-HIV, un innovativo percorso assistenziale dedicato alle persone che vivono con HIV e a chi assume la profilassi pre-esposizione (PrEP).
L’obiettivo è rendere più accessibile e organizzata la gestione delle terapie long acting, farmaci iniettabili a rilascio prolungato che permettono di mantenere la soppressione virale con poche somministrazioni l’anno, migliorando la qualità di vita e l’aderenza alle cure.
Il progetto, promosso nell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive diretta dal Prof. Carlo Torti e coordinato dalla Dott.ssa Simona Di Giambenedetto, è stato implementato nella UOS Ambulatorio e Day Hospital di Malattie Infettive diretta dalla Prof.ssa Enrica Tamburrini.
Sono stati potenziati quattro ambulatori dedicati: tre per la gestione delle persone con HIV e uno per chi segue la PrEP, con un care manager e un team infermieristico specializzato per garantire assistenza continua e personalizzata.
È attivo anche lo Sportello PROGRESS (progress@policlinicogemelli.it), punto di contatto diretto per informazioni, counseling e accesso ai servizi.
Dalla sua attivazione, il programma ha già mostrato risultati concreti: il numero di persone in terapia long acting è passato da 60 ad aprile a 150 a ottobre 2025. Gli ambulatori sono stati inoltre ampliati con aperture serali e nel weekend per agevolare l’accesso.
Il percorso PROGRESS integra l’attività ambulatoriale con quella dell’Unità di Assistenza Domiciliare (UTD), attiva sin dagli anni Novanta, per assicurare continuità di cura anche alle persone più fragili o con difficoltà a raggiungere la struttura.
“Le strategie long acting rappresentano il futuro della terapia antiretrovirale – spiega il Prof. Carlo Torti, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive – ma perché funzionino serve un percorso dedicato, che parta da una selezione attenta dei pazienti e li accompagni nella pianificazione degli appuntamenti e nel monitoraggio. Con PROGRESS abbiamo costruito un modello centrato sulla persona e sulla continuità di trattamento”.
“Il nostro obiettivo è offrire alle persone un’assistenza sempre più vicina, continua e personalizzata,” sottolinea la Dott.ssa Di Giambenedetto. “Abbiamo costruito un modello che semplifica la vita dei pazienti e favorisce una comunicazione efficace con il team sanitario.”
“Oggi l’HIV è una condizione cronica perfettamente gestibile,” aggiunge la Prof.ssa Tamburrini. “Con le terapie long acting possiamo migliorare ulteriormente la qualità di vita, adattando l’organizzazione sanitaria ai nuovi bisogni delle persone.”
Con PROGRESS-HIV, il Gemelli conferma il proprio impegno verso una sanità sempre più personalizzata, sostenibile e centrata sulla persona.










