Inaugurato il nuovo reparto di terapia intensiva cardiochirurgica
E’ stata inaugurata il 9 maggio la nuova Terapia Intensiva Cardiochirurgica presso il Polo di Scienze Cardiovascolari e Toraciche del Policlinico Gemelli.
I 10 nuovi letti di Terapia Intensiva Cardiochirurgica fanno parte di un progetto complessivo che prevede anche 12 letti di Terapia Intensiva Cardiologica, di imminente apertura. Il centro integrato, così organizzato e tecnologicamente all’avanguardia, consentirà di gestire un maggiore numero di pazienti e di modulare l’intensità delle cure, garantendo accessibilità e sicurezza al paziente attraverso una migliore fruibilità e integrazione delle informazioni.
Per la realizzazione della struttura è stato determinante il contributo della Fondazione Roma, presieduta dal prof. Emanuele Emmanuele, che ha concesso un finanziamento di 1.429.000 euro, nell’ambito di un programma di erogazione di contributi finalizzati a sostenere progetti di sviluppo dei sistemi informativi e delle tecnologie “al letto del paziente”.
All’inaugurazione sono intervenuti il Direttore Generale della Fondazione Policlinico A. Gemelli, ing. Enrico Zampedri, il Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Uiversità Cattolica, prof. Rocco Bellantone, i professori Filippo Crea, direttore del Polo Scienze Cardiovascolari e Toraciche e Ordinario di Cardiologia all’Università Cattolica e Massimo Massetti, direttore Area Cardiovascolare della Fondazione Policlinico A. Gemelli e Ordinario di Cardiochirurgia all’Università Cattolica.
Per la Fondazione Roma sono intervenuti il Vice Presidente, prof. Serafino Gatti e il Direttore Generale, Franco Parasassi.
L’ing. Zampedri ha espresso gratitudine verso la Fondazione Roma per il contributo dato a una realizzazione “che permette di migliorare quantitativamente e qualitativamente la dotazione di posti letto di Terapia Intensiva del Policlinico Gemelli a vantaggio non solo dei pazienti cardiologici, ma di tutti i pazienti in condizioni critiche trattati dalla nostra struttura”. Per il prof. Massetti, il nuovo reparto “conferma la mission della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli nello sviluppo della centralità del paziente nei percorsi di cura, favorendo con la ristrutturazione delle unità di degenza, un contesto assistenziale e organizzativo moderno ed efficiente dove il paziente si sente garantito da tutte le professionalità necessarie alla cura della sua malattia”.
Il prof. Gatti ha sottolineato come “l’intervento in questione s’inserisca all’interno di una lunga e proficua collaborazione con il Policlinico Gemelli, e, in senso più ampio, con tutte le strutture sanitarie pubbliche e private non profit del territorio di operatività della Fondazione Roma, raggiunte dall’iniziativa di quest’ultima, volta a potenziare le attrezzature diagnostiche e medico-chirurgiche, in modo da garantire un’offerta socio-assistenziale di qualità e più vicina alle esigenze dei pazienti”. Una vicinanza, ha proseguito Gatti, “dovuta alla ferma volontà e sensibilità del Presidente professor Emanuele di fare, da diversi anni, del settore una priorità, insieme alla ricerca scientifica in campo biomedico, che intende rispondere alle crescenti difficoltà del soggetto pubblico a intervenire”.
Sicurezza ancora maggiore per i pazienti cardiovascolari
La nuova Terapia Intensiva Cardiochirurgica, insieme con quella Cardiologica che sarà inaugurata a breve, giunge ad offrire una sicurezza ancora più elevata per i pazienti affetti da importanti patologie cardiovascolari che necessitano di interventi sul cuore e sui grossi vasi e maggiore efficienza grazie a una migliore organizzazione dei posti letto, dotati delle più innovative tecnologie oggi disponibili.
Tra i principali vantaggi che vengono garantiti dalla nuova struttura vi è quello di carattere organizzativo: la nuova struttura consentirà di ottimizzare la gestione dei pazienti cardiologici e cardiochirurgici critici, utilizzando le competenze di cardiologi e cardioanestesisti che lavorano insieme in piena sinergia terapeutica. Va evidenziato che la nuova struttura è stata realizzata senza interrompere l’attività assistenziale presso il Polo cardiologico e senza alcun disagio per i pazienti e il personale medico e sanitario.
Questo modello innovativo è già operativo nell’Area Cardiovascolare del Gemelli per la fase diagnostica e terapeutica ed è caratterizzato dalla centralità dell’ “Heart team” (che coinvolge cardiologi, cardiochirurghi, chirurghi vascolari e cardioanestesisti) e della Sala Ibrida (utilizzata per interventi multidisclipinari di cardiologia interventistica e cardiochirurgia). Tale approccio ha permesso la creazione di percorsi diagnostico- terapeutici assistenziali che non solo assicurano l’iter di cura all’interno del Policlinico, ma anche il raccordo con le strutture del territorio, rappresentate dai presidi cardiologici della rete “hub and spoke”. La creazione di un nuovo settore ad alta intensità di cura risponde all’esigenza di adeguare le risorse strutturali di un ospedale ai moderni percorsi di cura centrati sul paziente e la sua patologia.