Papa Francesco: messa al Gemelli per i 60 anni della Facoltà di Medicina
Sono stati oltre 2mila i medici, gli infermieri e i pazienti della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, insieme a docenti, studenti e personale amministrativo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che lo scorso 5 novembre hanno assistito alla messa celebrata da Papa Francesco in occasione dei 60 anni di vita della Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica, istituita il 5 novembre 1961, a completamento del progetto di Padre Agostino Gemelli di dar vita a un’università che mettesse la persona umana al centro di ogni attività di ricerca e di formazione. La celebrazione si è svolta nel campus dell’Università Cattolica e del Policlinico Gemelli, proprio dove dal 4 al 14 luglio scorso il Pontefice è stato degente per un intervento al colon. E Papa Francesco nell’omelia pronunciata nell’occasione ha infatti espresso il suo “grazie per le cure e l’affetto ricevuto” nei giorni del ricovero. E proprio il concetto di cura e il sentimento con cui bisogna affrontare questo impegno è stato al centro di uno dei passaggi più intensi della sua omelia: “Se vogliamo amare davvero Dio – ha detto Papa Francesco -, dobbiamo appassionarci dell’uomo, di ogni uomo, soprattutto di quello che vive la condizione in cui il Cuore di Gesù si è manifestato, cioè il dolore, l’abbandono, lo scarto. Nella fretta di oggi, tra mille corse e continui affanni, stiamo perdendo la capacità di commuoverci e di provare compassione, - ha continuato il
Pontefice - perché stiamo smarrendo questo ritorno al cuore, cioè il ricordo, la memoria. Senza memoria si perdono le radici e senza radici non si cresce. Ci fa bene alimentare la memoria di chi ci ha amato, ci ha curato, risollevato. Quanto sono importanti questi ricordi negli ospedali! Possono dare il senso alla giornata di un ammalato. Una parola fraterna, un sorriso, una carezza sul viso: sono ricordi che risanano dentro, fanno bene al cuore. Non dimentichiamo la terapia del ricordo!” Alla concelebrazione eucaristica hanno partecipato alla guida della comunità del Policlinico Gemelli il Presidente, avvocato Carlo Fratta Pasini, e il Direttore generale, professor Marco Elefanti. Nei saluti rivolti al Santo Padre, il Rettore, professor Franco Anelli, e l’Assistente Ecclesiastico Generale, monsignor Claudio Giuliodori, hanno espresso la gratitudine di tutta la famiglia universitaria e ospedaliera per il dono della visita. Dopo la celebrazione il Pontefice ha incontrato anche alcuni ospiti della Villetta della Misericordia, il primo centro di accoglienza a Roma per persone senza fissa dimora in un’area inaugurata il 16 giugno 2016 e realizzata per iniziativa della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e della Comunità di Sant’Egidio. L’Università Cattolica, infine, ha donato farmaci di prima necessità per strutture sanitarie di Libano, Siria e Sudan.
Foto: Vatican Media