Tumori ipofisari: prosegue il percorso dedicato della UOS di Patologia Ipotalamo Ipofisaria
Ottimizzare il rapporto fra le strutture territoriali laziali ed i centri di riferimento delle malattie ipofisarie al fine di potenziare ed ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti affetti da tali malattie, spesso soprattutto in passato costretti a dover ricorrere a più specialisti presenti in centri diversi. È l’obiettivo dell’evento che si è svolto il 3 maggio presso l’Università Cattolica, nell’ambito del percorso della UOS di Patologia Ipotalamo Ipofisaria della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS dedicato ai tumori ipofisari. Dopo l’edizione inaugurale dello scorso anno, coincisa con l’attuazione del Percorso Clinico Assistenziale del paziente con tumore della regione diencefalo-ipofisaria, questa seconda edizione è stata dedicata a “Ipofisi: Percorsi Diagnostici Terapeutici; i centri di eccellenza e il territorio”, per esaminare, in tema di Iposurrenalismo e Ipersurrenalismo secondario, le novità riguardanti la diagnosi, la terapia e il percorso di cura del paziente affetto da alterazioni dell’ormone ipofisario ACTH, appunto, in difetto ed in eccesso.
Hanno introdotti i lavori il prof. Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina e Direttore della Endocrinochirurgia del Gemelli e il prof. Andrea Lenzi, Direttore della Endocrinologia del Policlinico Umberto I e Presidente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Prima dell’avvio delle sessioni cliniche, il punto sull’ “Attuazione del PDTA nei tumori iposari al Policlinico Gemelli” è stato fatto da Antonio Giulio De Belvis, direttore della UOC Percorsi Clinici del Policlinico.
Alla giornata, realizzata con il patrocinio della Società Italiana di Endocrinologia e dell’Associazione Medici Endocrinologi, sono intervenuti il prof. Alfredo Pontecorvi, Direttore dell’Area Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS e professore di Patologia Speciale Medica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e la prof.ssa Laura De Marinis, neuroendocrinologa ed anima dell’evento, responsabile dell’Unità di Malattie Ipotalamo Ipofisarie, nella quale è coadiuvata dal dott. Antonio Bianchi e dalla dott.ssa Antonella Giampietro. All’incontro hanno partecipato i centri di eccellenza ipofisari presenti nel Lazio ed endocrinologi operanti nel territorio con lo scopo di mettere a confronto le diverse esperienze e di proseguire la collaborazione tra gli specialisti che si occupano di queste patologie di così difficile gestione condividendo il percorso di cura del paziente ipofisario.