Primo teleconsulto a Natale con un ospedale in Africa, il Gemelli nel programma Dream/Sant’Egidio
I medici della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli aderiscono al servizio di Teleconsulto multi-specialistico realizzato in collaborazione con la Global Health Telemedicine Onlus www.ghtelemedicine.org/site e con il programma DREAM della Comunità di Sant'Egidio http://dream.santegidio.org.
In due appuntamenti, il 27 novembre 2017 e il 18 gennaio 2018, medici, specialisti in formazione e referenti del Sistema Informativo hanno partecipato agli incontri di presentazione sul teleconsulto, presso l’Ambulatorio di Telemedicina della Fondazione con il dott. Michelangelo Bartolo, Segretario Generale della Global Health Telemedicine Onlus, e tra gli ideatori del Programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio.
GHT è un servizio di teleconsulto multispecialistico realizzato da un gruppo di tecnici informatici e di medici volontari che offrono gratuitamente la loro professionalità per rispondere a quesiti medici provenienti dai luoghi più disagiati del mondo, è un nuovo modo di fare volontariato e cooperazione ad alto impatto ed a costi contenuti, che si sta diffondendo nei Paesi in via di sviluppo.
Il servizio è sorto per dare un aiuto clinico concreto ai centri DREAM per la prevenzione e il trattamento dell' HIV della Comunità di Sant'Egidio, ma è stato ormai installato anche in altri centri sanitari, ha già offerto migliaia di “second opinion” a medici che operano in centri sanitari africani.
Stanno aderendo volontariamente, per la Fondazione Policlinico A. Gemelli, colleghi cardiologi, neurologi, pediatri, neuropsichiatri infantili, internisti, oncologi, dermatologi, microbiologi, anatomopatologi, supportati dalla dott.ssa Gianna Iasilli della nostra Fondazione, con esperienza decennale di missioni in Africa come coordinatrice del Programma DREAM. Proprio il 24 dicembre scorso un gruppo di volontari neuropsichiatri infantili della Fondazione guidati dalla dott.ssa Domenica Battaglia ha contribuito alla piattaforma GHT con il primo teleconsulto su una bambina del Burundi affetta da epilessia.