Prevenzione del glaucoma: il 16 marzo al Policlinico una giornata di screening e diagnosi gratuite
La giornata di prevenzione del glaucoma “Open Day al Gemelli” si è svolta venerdì 16 marzo scorso nei locali del servizio di glaucoma della UOC di Oculistica presso il Gemelli, così come in altri 13 centri italiani sotto il coordinamento della Società Italiana del Glaucoma (S.I.GLA.), associazione medico-scientifica affiliata alla World Glaucoma Association, promotrice della Settimana Mondiale del Glaucoma. In una mattinata sono state visitate gratuitamente 52 persone senza alcuna prenotazione, con misurazione della pressione intraoculare ed esame approfondito del segmento anteriore oculare e della testa del nervo ottico, bersaglio ultimo della patologia.
Grazie all’organizzazione del direttore della UOC di Oculistica prof. Aldo Caporossi (presidente S.I.GLA.), sono state approntate due équipe con quattro medici (i due dirigenti medici responsabili del servizio glaucoma Andrea Giudiceandrea e Tommaso Salgarello - Segretario S.I.GLA. - e gli specialisti in formazione Daniele Brocca e Gloria Gambini) e due ortottisti che hanno lavorato in due postazioni separate, corredate di biomicroscopi, oftalmoscopi e moderne strumentazioni quali tonometri computerizzati a getto d’aria e classici di Goldmann, nonché pachimetri ultrasonici. Le persone sottoposte a valutazione avevano un’età media di 60 anni, spaziante dai 30 agli 80, provenienti dalla città di Roma e dall’hinterland.
Sicuramente la giornata è trascorsa con la soddisfazione di medici e pazienti per il lavoro svolto. Una piccola notazione riguarda la tipologia di pazienti visitati. Infatti, nonostante la campagna avesse ben riportato che la giornata di prevenzione puntava, con uno screening di massa, ad identificare soggetti a rischio o inconsapevolmente già malati (quel 50% di tutti coloro che soffrono di glaucoma a livello mondiale, soprattutto per familiarità della malattia), solo il 15% dei soggetti valutati apparteneva a tale popolazione apparentemente sana, mentre il restante 85% era stata già diagnosticata come affetta da glaucoma e seguita presso altri centri.
Venendo ai risultati, è stato riscontrato il 10% di toni oculari incontrollati malgrado la terapia, cui è stato consigliato di tornare subito dai curanti; al 5% di pazienti, che eseguivano troppo sporadicamente gli esami di monitoraggio di 2° livello (soprattutto campo visivo computerizzato, ma anche OCT del nervo ottico), è stato consigliato di ripeterli a breve; a qualche paziente era stata sospesa la terapia senza approfondirne in modo completo lo stato di rischio (es. mediante una curva pressoria giornaliera); a qualche altro empiricamente non era stata consigliata terapia nono-stante sussistessero segni clinici eventualmente suscettibili, se approfonditi in modo consono, di indicazione contraria. Alcuni pazienti hanno subito chiesto di poter prendere appuntamento presso il servizio per visite ed esami strumentali del Policlinico Gemelli.