L’arte e la tecnologia per vincere il cancro. L’inaugurazione nella Giornata del Sollievo
Una nuova, straordinaria decorazione alle pareti, da 300 metri quadrati, è stata inaugurata presso il Gemelli ART, l’innovativo centro di Radioterapia Oncologica del Policlinico. L’opera, che raffigura un ambiente marittimo, pieno di pesci, mammiferi e tartarughe, è stata creata dall’artista Silvio Irilli, uno dei pittori più apprezzati e stimati nel panorama internazionale dell’arte contemporanea, che da anni lavora con gli ospedali e le cliniche per trasformarli in ambienti più accoglienti. La realizzazione è stata resa possibile anche grazie al prezioso contributo di Intesa San Paolo, del Distretto Lions 108, pazienti e loro familiari, di associazioni culturali, e artistiche, aziende e tante persone sensibili.
L’inaugurazione della nuova decorazione, che rende più accogliente il Gemelli ART, è avvenuta domenica 27 maggio, nel corso della XVII Giornata Nazionale del Sollievo, promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dalla Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti”, celebrata al Policlinico Universitario Gemelli, in contemporanea con numerose strutture sanitarie di tutta Italia. La giornata ha avuto il sostegno dell’Ufficio per la Pastorale della Salute e di quello per l’Educazione, Scuola e Università della Conferenza Episcopale Italiana con l’adesione di FIMMG, FNOPI, FEDERFARMA, Ordine degli Psicologi e Commissione Welfare di ANCI.
Una intera giornata di festa e di riflessione sul tema del sollievo: l’occasione per fare il punto con esperti, associazioni e istituzioni su assistenza ai malati e momenti di spettacolo. La Giornata nazionale del Sollievo, è stata istituita con direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2001 per promuovere e testimoniare, con informazione e iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo giovarsi di cure destinate alla guarigione. La XVII Giornata nazionale del Sollievo è dedicata al prof. Umberto Veronesi ed ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Al Gemelli fin dalle ore 9.30 del mattino tanti amici, artisti e volti noti, anche grazie alla generosità di Verdiana Bixio, presidente di Publispei presente alla Giornata, hanno trascorso insieme ai degenti, ai loro familiari e al personale sanitario dell’ospedale momenti di spensieratezza, ma anche di riflessione sui temi dell’affrancamento dal dolore fisico e morale. Con una doppia manifestazione, una al mattino nella hall e un’altra al pomeriggio nella Sala MediCinema, e la conclusiva celebrazione euricaristica, il Policlinico ha ospitato l’evento più rappresentativo a livello nazionale della Giornata del Sollievo.
La giornata si è aperta alle ore 9.15 con il saluto di Numa Cellini, già Presidente esecutivo della Fondazione Gigi Ghirotti e già ordinario di Radioterapia all’Università Cattolica, e Giuseppe Guerrera, Segretario generale della stessa Fondazione, che hanno presentato la manifestazione e l’attività del Centro di ascolto della Fondazione Ghirotti che da quasi 20 anni offre un servizio gratuito di sostegno, orientamento e ascolto ai malati oncologici e ai loro familiari. Il numero 06.8464164 è attivo dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 18.00.
Tanti gli amici e i volti noti intervenuti all’evento nella hall: fra gli altri, Emilio Carelli, Flavio Insinna, Sebastiano Somma, Lorena Bianchetti, Enrica Bonaccorti, Eleonora Cadeddu, Milena Vukotic e Livia Azzariti.
Al mattino, tavola rotonda “La cultura del sollievo, con le sue declinazioni: la Giornata nazionale, il concorso ‘Un ospedale con più sollievo’, la Rete delle Città del Sollievo si implementa più efficacemente attraverso l’adozione di una carta dei servizi delle città e degli ospedali del sollievo?”, Confronto moderato da Paola Saluzzi con Vincenzo Valentini, direttore dell’Area di Radioterapia oncologica del Policlinico Gemelli, Pierluigi Malavasi, Direttore Alta Scuola per l’Ambiente ASA Università Cattolica, Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e Direttore del Governo clinico del Policlinico Gemelli, Andrea Cambieri, Direttore sanitario Fondazione Policlinico Gemelli ed Edi Cicchi, presidente Commissione Welfare e Politiche Socialidi ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani (in collegamento Skype). Quindi la consegna, a cura della moglie Carlotta Mantovan, del riconoscimento intitolato alla memoria di Fabrizio Frizzi “L’arte del Sollievo” alla pianista Cristiana Pegioraro. Il programma è proseguito con un momento istituzionale, con gli interventi di Vincenzo Morgante, presidente della Fondazione Gigi Ghirotti, Giovanni Raimondi, presidente Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Giovanni Scambia, Direttore Scientifico IRCCS Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Marina Principe, Segretario generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e l’Assessore Politiche Sociali e Welfare della Regione Lazio Alessandra Troncarelli. A seguire, sono state premiate le scuole vincitrici del 12° Concorso nazionale “Un ospedale con più sollievo” con il patrocinio del MIUR. Nel pomeriggio c’è stato il concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri, quindi la manifestazione si è spostata nella Sala Medicinema per la proiezione del cortometraggio L’Eroe, di Andrea De Sica, prodotto per MediCinema e girato al Gemelli, con gli interventi di Marco Elefanti, direttore generale Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Francesca Medolago Albani, vice presidente MediCinema Italia e del prof. Celestino Pio Lombardi, Direttore UOC Chirurgia endocrina - Columbus del Gemelli sugli effetti della “terapia del grande schermo” sulla cura del paziente.
A conclusione della giornata, alle ore 17.30, la Celebrazione eucaristica officiata da S.E. Mons. Paolo Selvadagi, Vescovo Ausiliare di Roma per il settore Ovest. Confagricoltura Liguria e la Onlus “Senior – L’Età della Saggezza” hanno donato 1500 rose, una a ciascun malato ricoverato nel Policlinico:?un gesto simbolico di prossimità verso tutte le persone sofferenti ricoverate negli ospedali italiani.