Effetti Collaterali, a Radio Vaticana si parla di allergie primaverili
Intervista a Eleonora Nucera, direttore dell'UOC di Allergologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS
Questa settimana su Radio Vaticana Italia, Effetti Collaterali, la rubrica settimanale realizzata in collaborazione con i medici della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, in onda tutti i giovedì alle ore 12.15 (e in replica lo stesso giorno alle ore 17.05 e la domenica alle ore 15.00), si parla di allergie primaverili.
Eliana Astorri che conduce la trasmissione intervista Eleonora Nucera, direttore dell'UOC di Allergologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
Ad oltre un mese dall’inizio della primavera, stagione sempre temuta dalle persone allergiche, parliamo di questi disturbi che modificano, a volte pesantemente, la qualità della vita delle persone che ne soffrono. “Gli allergeni che più frequentemente danno problemi in questo periodo sono i pollini, soprattutto, la parietaria, le graminacee, l’ulivo, le betullacee. E’ molto variabile – spiega la professoressa Eleonora Nucera, direttore del Servizio di Allergologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – il picco dei pollini in relazione alla stagione, al clima. La parietaria è un polline particolare perché ha una fioritura molto lunga e quasi perenne, per cui inizia a fiorire, in genere, a febbraio, e fiorisce fino ad agosto, per riprendere poi a settembre fino a dicembre. In questi casi – prosegue la professoressa Nucera – il vaccino deve essere fatto perennemente, nel senso che deve essere fatto per tutto l’anno, per almeno tre anni”.Ascolta Eleonora Nucera