Al Gemelli un Percorso clinico-assistenziale dedicato alle persone con demenza
Per offrire risposte più pronte, sicure ed efficaci alla sempre crescente domanda di salute che rispondano ai requisiti del governo clinico, il Gemelli ha recentemente compiuto un profondo ripensamento dell’organizzazione interna e delle modalità di erogazione delle cure, concentrando in modo omogeneo e integrato le varie attività, trasformando di fatto la struttura da “Policlinico” in “Poli-clinics”.
Da questo progetto sono nati infatti cinque Poli: il Polo Cardiovascolare, il Polo Donna, il Polo Emergenza, il Polo Neuroscienze il Polo Oncologico, che hanno consentito di riorganizzare in modo integrato professionalità e tecnologie per realizzare luoghi di cura certi e riferimenti facilmente identificabili. Tutti gli utenti hanno in questo modo la possibilità di accedere ai percorsi clinico assistenziali dei Poli per affrontare i vari problemi di salute, trovando le risposte più idonee a soddisfare le proprie esigenze, che risulteranno sempre prioritarie per tutti gli operatori.
Il Percorso clinico-assistenziale dedicato alle persone con demenza
E' stato varato al Policlinico Universitario A. Gemelli il ‘Percorso Clinico Assistenziale’ per le Demenze. Il varo dell’iniziativa è stato annunciato, lo scorso 21 settembre, in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer.
Il percorso è inserito all’interno dell’Unità di Clinica della Memoria (Responsabile dr. Camillo Marra) e nasce da un’iniziativa congiunta della Geriatria (Direttore prof. Roberto Bernabei) e della Neurologia (Direttore prof. Paolo Maria Rossini) del Policlinico Gemelli. Prevede un sistema di assistenza integrato e multidisciplinare, in grado di fornire al paziente con demenza, un accesso e un inquadramento diagnostico e terapeutico rapidi ed efficaci, offrendo così un importante sostegno anche ai suoi familiari.
Il Percorso vuole promuovere la presa in carico e la diagnosi tempestiva anche tramite le tecnologie più avanzate, e rendere omogenea l’assistenza, prestando particolare attenzione alle disuguaglianze sociali e alle condizioni di fragilità e vulnerabilità socio-sanitarie. Lo scopo finale è la razionalizzazione dell’offerta e l’applicazione di metodologie di lavoro basate soprattutto sull’appropriatezza delle prestazioni erogate. In questo modo, il Percorso Clinico Assistenziale (PCA) del Gemelli fornisce una risposta agli obiettivi auspicati nel piano Nazionale Demenze.
Il Percorso assistenziale fornirà alle persone con sospetto di demenza un rapido inquadramento attraverso un accesso preferenziale alle prime ‘visite neuropsicogeriatriche’, che vengono effettuate presso il poliambulatorio del Centro di Medicina per l’Invecchiamento - CEMI del Gemelli. All’interno della Clinica della Memoria coesistono diverse figure assistenziali (neurologo, geriatra, psicologo, psichiatra, genetista, neurochirurgo, riabilitatore cognitivo, logopedista, assistente sociale), che intervengono per le proprie competenze nei vari momenti della storia clinica del paziente.
“La possibilità di accedere tempestivamente a una diagnosi precoce di demenza è centrale per la possibilità di mettere in atto provvedimenti terapeutici e assistenziali”, spiega il prof. Rossini. L’indagine neuropsicologica e le neuro immagini, a cui si aggiungono le procedure di indagine biologica e genetiche per lo studio delle forme familiari di malattia, permettono oggi una precocissima diagnosi con appropriatezza che supera il 90%.
“La gestione della comorbilità nel paziente anziano è un altro aspetto cruciale e in questo ambito le competenze geriatriche sono fondamentali per una corretta gestione delle fasi più avanzate della patologia”, aggiunge il prof. Bernabei. Non meno importanti sono i supporti riabilitativi, cognitivi e motori e l’attività di supporto, formazione e informazione per i caregiver.
“Nel PCA è previsto anche un sistema di consulenze e di interventi multidisciplinari che possano rispondere a molte delle esigenze del paziente con demenza - prosegue il dr. Marra - come gli interventi in caso di emergenza comportamentale e di assistenza in caso di urgenza”.
Il Percorso demenze del Policlinico si ripromette infine di promuovere incontri informativi con i medici di medicina generale, familiari e caregiver nell’ambito di una integrazione e continuità assistenziale con il territorio e di favorire tutte le forme di partecipazione, in particolare attraverso il coinvolgimento di famiglie e associazioni dei malati, per rinforzare la rete di sostegno.
Per maggiori informazioni: percorso.demenza@rm.unicatt.it