Scacco matto alle infezioni in 6 mosse con un corretto lavaggio delle mani
Un corretto lavaggio delle mani è la prima linea di difesa contro la diffusione di molte infezioni. Bastano poche accortezze riassumibili in 6 mosse per dare scacco matto alle infezioni, anche in ospedale. E l’igiene delle mani in ospedale è stata al centro del meeting “Verso un ospedale senza infezioni” che si è svolto questa mattina presso il Policlinico universitario “Agostino Gemelli” in occasione della Giornata Mondiale promossa dall’OMS.
Accanto agli interventi sull’epidemiologia e la prevenzione delle infezioni in Italia di Donato Greco, già direttore generale della Prevenzione Sanitaria al Ministero della Salute, e sulle temibilissime infezioni in terapia intensiva di Massimo Antonelli, Ordinario di Anestesiologia e Rianimazione all’Università Cattolica, il convegno è stato l’occasione per il lancio della seconda stagione della campagna di sensibilizzazione “Ti sei lavato le mani?”, promossa dalla Direzione del Policlinico universitario, presente il Direttore generale Enrico Zampedri, e dalla Direzione Rischio Clinico e Igiene del Gemelli, con i dottori Fabrizio Celani e Filippo Berloco, ideata dal professor Gabriele Sganga, docente presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche del Gemelli.
La necessità che la pratica venga effettuata correttamente per essere efficace è stata sottolineata da tutti i relatori, tra cui Maria Emilia Bonaccorso, giornalista responsabile Servizio Salute dell’Ansa, e Stefano Maccioni, rappresentante di Cittadinanza Attiva, che hanno ribadito l’importanza l’igiene della mani come misura fondamentale per la riduzione delle infezioni correlate all’assistenza.
Ma come vanno lavate le mani? In una brochure distribuita a operatori e visitatori del Gemelli sono descritte, con l’ausilio di semplici e immediati testi e immagini, le azioni per un’efficace pulizia delle mani che possono essere lavate con acqua e sapone, meglio se liquido, o con il gel idroalcolico, sempre più diffuso, di cui è stata dimostrata la maggiore efficacia.
Prima mossa: distribuire gel alcolico sulle mani nella quantità prevista (o bagnare e insaponare) e frizionare palmo su palmo; secondo passo: intrecciare le dita; terzo movimento: passare il palmo sopra il dorso; quarta mossa: stringere il dorso delle dita sul palmo; quinta mossa: il pollice con il palmo, sesta e ultima mossa: strofinare le dita chiuse sul palmo.
Se si usa il gel idroalcolico la durata della procedura è compresa tra 20 e 30 secondi.
Se si usa acqua e sapone, la procedura dovrà durare tra i 40 e i 60 secondi. In questo caso dopo il lavaggio occorrerà risciacquare e asciugare le mani con una salvietta monouso, chiudere il rubinetto con una salvietta e asciugare.
In entrambi i casi (uso di gel o di acqua e sapone), una volta asciutte la mani sono “sicure”.