Prevenzione e stili di vita: eseguiti 1200 check-up in occasione della prima “Longevity Run”
Il 19 aprile, allo Stadio delle Terme di Caracalla, si è tenuta la prima Longevity Run: un’intera giornata dedicata allo sport e alla prevenzione con check-up gratuiti degli specialisti geriatri del Centro di Medicina dell’Invecchiamento (CEMI), della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Questa manifestazione è finalizzata al raggiungimento di una maggiore consapevolezza in merito all’importanza della prevenzione e di alcuni stili di vita, portando così le persone a migliorare il proprio stato di salute.
“Per invecchiare bene - ha affermato il prof. Roberto Bernabei - è importante prendersi cura di se stessi già da giovani e da adulti. La longevità, infatti, non è un dono di natura ma si conquista passo dopo passo con uno stile di vita corretto e con un’adeguata prevenzione”.
Per tutto il giorno, dalle 10 alle 19, grazie al lavoro della squadra del CEMI, composta di medici, specializzandi, caposala, nutrizionisti, terapisti e studenti, più di 350 partecipanti ha eseguito il check-up gratuito, con la valutazione della pressione arteriosa, dei valori di glicemia e colesterolo, dell’indice di massa corporea, unitamente alla valutazione dello stile di vita, delle abitudini alimentari e di alcuni parametri di performance funzionale (come la forza muscolare e la funzione respiratoria). Al termine della visita, ai partecipanti è stata rilasciata una scheda di valutazione con i risultati del check-up eseguito, corredati da consigli e raccomandazioni per un più corretto stile di vita. Dopo l’attività di screening, dalle 19,30 fino alle 21,30, più di 1.200 persone hanno partecipato all’evento sportivo vero e proprio - realizzato in collaborazione con Purosangue, progetto internazionale di running solidale - con un combinato di elementi di fitness, di bicicletta e di corsa. Al taglio del nastro ha partecipato l’assessore al Comune di Roma, Daniele Frongia, insieme al campione olimpico di judo, Felice Mariani, che hanno sottolineato come ai romani sia stata regalata una meravigliosa giornata all’insegna della prevenzione e dello sport.
La giornata ha visto anche la partecipazione entusiasta dei 200 anziani arruolati nel progetto di ricerca SPRINTT, finanziato dalla Comunità Europea (IMI). È importante rilevare come la Longevity Run s’inserisce proprio nel contesto della ricerca scientifica del CEMI, che negli ultimi anni ha dedicato particolare attenzione alla relazione tra esercizio fisco, alimentazione e invecchiamento. In particolare, come evidenziato dal prof. Francesco Landi durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, uno studio pubblicato recentemente sulla rivista PLoS ONE, utilizzando i dati dello studio italiano, Longevity check-up 7+ (condotto tra il 2015 e il 2017 su oltre 8000 soggetti, di età compresa tra 18 e 98 anni), ha dimostrato per la prima volta come l’esercizio fisico regolare conferisca una notevole protezione nei confronti del declino funzionale associato all’età.