La Race for the Cure batte ogni record: in 72mila colorano Roma di rosa contro i tumori al seno
Più di 72.000 iscritti: una folla oceanica, il record di adesioni e di solidarietà per la XIX edizione della Race for the Cure di Roma.
Quattro giorni di prevenzione, sport e salute, nello splendido scenario del Circo Massimo culminati con la mini maratona di domenica 20 maggio che ha colorato di rosa il centro storico della Capitale nella più grande manifestazione di solidarietà in Italia e nel mondo per la lotta ai tumori del seno organizzata dalla Susan G. Komen Italia.
Il via ufficiale a questo importante appuntamento sportivo e sociale è stato dato dal prof. Riccardo Masetti, Presidente della Susan G. Komen Italia e Direttore del Centro Integrato di Senologia del Policlinico Gemelli, insieme con il Sindaco di Roma Virginia Raggi, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Presidente del CONI Giovanni Malagò e le testimonial di Komen Italia, Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi.
Per la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS sono intervenuti il prof. Rocco Bellantone, Direttore del Governo Clinico e il prof. Giovanni Scambia, Direttore del Polo della Salute della Donna.
“La consapevolezza della prevenzione è di grande importanza - ha affermato il presidente Zingaretti - e in questi anni nella Regione Lazio l’adesione agli screening oncologici è aumentata considerevolmente, sia per quelli del seno sia per quelli del colon retto”.
“La manifestazione continua a registrare un crescente successo - ha commentato il prof. Masetti - prima di tutto perchè la lotta contro i tumori del seno resta un tema molto sentito. Ma il successo nasce anche dalla grinta e dalla passione dei tantissimi volontari, che consentono di svolgere una manifestazione così importante a costi contenuti, in modo che le risorse generate possano essere destinate a questa importante causa sociale”.
La Race for the Cure non si limita a parlare di prevenzione ma la pratica , offrendo la possibilità di prendersi cura della propria salute a donne che per difficoltà economiche o di altra natura non potrebbero altrimenti permetterselo. Le unità mobili della Carovana della Prevenzione, collocate nel Villaggio della Salute al Circo Massimo hanno offerto screening gratuiti a tantissime donne.
“In 19 anni abbiamo investito più di 15 milioni di euro per generare oltre 800 nuovi progetti - continua il prof. Masetti - sostenendo anche tante altre associazioni che ogni giorno lavorano in Italia per la salute delle donne. E siamo riusciti a guadagnare sul campo l’apprezzamento delle istituzioni: quest’anno il Presidente del Senato e il Ministro della Salute hanno inaugurato il Villaggio della Race al Circo Massimo e il presidente della Camera Roberto Fico ha manifestato la sua vicinanza a questa manifestazione. Per un progetto di volontariato un così forte sostegno istituzionale ha un significato speciale”.
“Suscita grande emozione vedere le strade del centro della Capitale animate dalla corsa delle donne in rosa - ha commentato il sindaco Virginia Raggi -, accompagnate da amici, familiari, associazioni e gruppi di sostegno. Race for the Cure è un appuntamento che Roma è orgogliosa di ospitare per sottolineare l’importanza della prevenzione nella lotta ai tumori del seno. Una maglietta e un cappellino rosa oggi significano che nessuna affronta da sola questa battaglia”.
E dopo Roma, la Race for the Cure ha fatto tappa con uguale successo a Bari per proseguire poi dopo l’estate a Bologna e Brescia. L’obiettivo è di portare progressivamente una Race for the Cure in ogni regione: è già confermata per il prossimo anno la manifestazione anche nella città di Matera che nel 2019 sarà Capitale Europea della Cultura.
GEMELLI E KOMEN ITALIA INSIEME NELLA PREVENZIONE LA CAROVANA IN ABRUZZO PER “PESCARAMARE”
Cinquanta specialisti sul palco avvicendati in dieci talk show, presentazioni di libri, spettacoli, quasi 200 visite preventive gratuite di senologia, ginecologia, endocrinologia, dermatologia e audiometria. PescarAmare 2018 è un vero ‘Salotto della Salute’, su format fresco e invitante, di stampo televisivo, orientato alla prevenzione, di recente ospitato nella piazza principale del capoluogo abruzzese. Fiore all’occhiello di questa seconda edizione è stata la partecipazione della Carovana della Prevenzione, progetto ideato dalla Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS e dalla Susan G. Komen Italia. Una tappa molto importante, come ha sottolineato il prof. Riccardo Masetti, ordinario di senologia e presidente della Komen Italia: “Il nostro obiettivo è quello di far arrivare i messaggi della prevenzione fino ai comuni più lontani e nelle periferie più dimenticate”. “E' fondamentale sottolineare il legame fra salute, benessere e prevenzione delle malattie”, ha spiegato la prof.ssa Daniela Terribile, senologa del Gemelli e referente della Carovana della Prevenzione che, con le tre Unità Mobili con ambulatori specialistici, ecografi e mammografi, ha già raggiunto più della metà delle regioni della Penisola. “Oltre alla diffusione della culture della prevenzione, l’obiettivo è quello di studiare, analizzare, e ridisegnare il rapporto tra uomo, mare e benessere, soprattutto nel periodo estivo, quando diventa un fenomeno di interesse di massa”, ha spiegato il prof. Luca Revelli, chirurgo endocrino del Gemelli e direttore scientifico di PescarAmare, organizzato con Eventi Diversi.