Il ricovero di Papa Francesco al Gemelli: la fotocronaca
È durato esattamente dieci giorni il periodo di degenza di Papa Francesco presso il Policlinico Gemelli. Il Santo Padre è stato infatti ricoverato il 4 luglio scorso per un intervento chirurgico programmato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon perfettamente riuscito. Durante i giorni di ricovero Sua Santità ha recitato un Angelus dal balcone del decimo piano del Policlinico rivolgendosi ai presenti nel piazzale e a tutto il mondo. Il giorno prima del rientro a San Pietro ha fatto visita al reparto di Oncologia pediatrica e Neurochirurgia infantile del Gemelli. Un momento molto toccante nel corso del quale Papa Francesco ha portato le sue carezze e la sua benedizione ai tanti bimbi ricoverati. Il 14 luglio poi, il rientro in Vaticano, dopo aver salutato e ringraziato i vertici del Policlinico e dell’Università Cattolica.
Sotto sono sintetizzati i bollettini della Sala stampa della Santa Sede e stralci di articoli del sito Vatican News relativi al ricovero di Papa Francesco al Gemelli dal 4 al 14 luglio scorsi. Attraverso questi resoconti, corredati dalle foto realizzate anch’esse dai media della Santa Sede, ripercorriamo i momenti salienti della degenza del Santo Padre. Un racconto per immagini e parole, dei 10 giorni in cui gli occhi del mondo sono stati puntati sul Gemelli.
RICOVERO: Domenica 4 luglio 2021 - Papa Francesco si ricovera presso il Policlinico Gemelli per essere sottoposto a un intervento chirurgico programmato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon. In serata l’operazione viene eseguita, con esito positivo, dal professor Sergio Alfieri, con l’assistenza del professor Luigi Sofo, del dottor Antonio Tortorelli e della dottoressa Roberta Menghi. L’anestesia viene eseguita invece dal professor Massimo Antonelli, dalla professoressa Liliana Sollazzi e dai dottori Roberto De Cicco e Maurizio Soave. Presenti in sala operatoria anche il professor Giovanni Battista Doglietto e il professor Roberto Bernabei.
ANGELUS: Domenica 11 luglio - Alle ore 12 il Santo Padre Francesco si affaccia al balcone del decimo piano del Gemelli e guida la recita della preghiera dell’Angelus con i fedeli e i pellegrini riuniti nel piazzale dell’ospedale romano. Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana: “Sono contento di poter mantenere l’appuntamento domenicale dell’Angelus, anche qui dal Policlinico Gemelli. Vi ringrazio tutti: ho sentito la vostra vicinanza e il sostegno delle vostre preghiere. Grazie di cuore! In questi giorni di ricovero in ospedale, ho sperimentato ancora una volta quanto sia importante un buon servizio sanitario, accessibile a tutti, come c’è in Italia e in altri Paesi. Un servizio sanitario gratuito, che assicuri un buon servizio. Non bisogna perdere questo bene prezioso. Bisogna mantenerlo!”
VISITA AI BIMBI DEL GEMELLI: Martedì 13 luglio 2021 - Carezze, tante, e la risposta in qualche sorriso timido, nella manina sul viso a nascondere un pizzico di vergogna, nel saluto muto a una mamma dietro il vetro di una porta chiusa. Trascorre così una parte del pomeriggio del 13 luglio di Papa Francesco. Al decimo piano del Gemelli, lo stesso della sua degenza, c’è infatti nell’ala D il reparto di Oncologia pediatrica e Neurochirurgia infantile a cui Sua Santità decide di fare visita.
TANTI FEDELI IN PREGHIERA: Durante il periodo di degenza di Papa Francesco, il Gemelli è stato meta, soprattutto nella giornata dell’Angelus, dei tanti fedeli che normalmente presenziano alla preghiera del Santo Padre in Piazza San Pietro. Tante sono state le famiglie con bambini che hanno sfidato l’afa arrivando da diverse parti d’Italia. Insieme a loro tanti malati del Policlinico con il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, il direttore generale del Policlinico Gemelli Marco Elefanti e l’assistente ecclesiastico generale della Cattolica Claudio Giuliodori. Presenti anche tanti medici, infermieri, operatori sanitari dell’ospedale e studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica.
DIMISSIONI: Mercoledì 14 luglio 2021 - In mattinata il Papa viene dimesso dal Policlinico Gemelli e torna a Casa Santa Marta verso mezzogiorno, fermandosi prima in preghiera a Santa Maria Maggiore per ringraziare per il "felice esito della degenza" e per ricordare tutti gli ammalati incontrati in ospedale.
La lettera di Papa Francesco al Presidente della Fondazione, Avvocato Carlo Fratta Pasini, e a tutta la ‘grande famiglia’ del Gemelli
Al Preg.mo Prof. CARLO FRATTA PASINI Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli
Al rientro dal mio ricovero ospedaliero, avverto il desiderio di rivolgere un pensiero grato e affettuoso a Lei e, attraverso di Lei, a tutti coloro che formano la grande famiglia del Gemelli. Come in famiglia, ho toccato con mano un’accoglienza fraterna e una premura cordiale, che mi hanno fatto sentire a casa.
Ho potuto constatare di persona quanto siano essenziali nella cura della salute, la sensibilità umana e la professionalità scientifica. Ora porto nel cuore tanti volti, storie e situazioni di sofferenza. Il Gemelli è veramente una piccola città nell’Urbe, dove ogni giorno giungono migliaia di persone deponendovi attese e preoccupazioni.
Lì, oltre alla cura del corpo, avviene, e prego perché sempre avvenga, anche quella del cuore, attraverso una cura integrale e attenta della persona, capace di infondere consolazione e speranza nei momenti della prova. Quello che ognuno di voi svolge non è solo un lavoro delicato e impegnativo. E’ un’opera di misericordia che, attraverso gli ammalati, entra a contatto con la carne ferita di Gesù.
Sono riconoscente di averlo visto, di custodirlo dentro di me e di portarlo al Signore. E nel rinnovare la gratitudine, trasmetto a Lei, alle persone care e a quanti formano la famiglia del Policlinico Gemelli la mia Benedizione Apostolica, chiedendo di continuare a pregare per me.
Roma, San Giovanni in Laterano, 15 luglio 2021
Francesco