Franceschi: ‘A Ferragosto attesi 140 accessi in Pronto Soccorso’
Più arrivi per traumi da due ruote
''Ad agosto dei 170 accessi giornalieri al nostro Pronto soccorso, una buona percentuale riguarda i giovani che arrivano a seguito di lussazioni, fratture e politraumi per incidenti con auto, scooter, moto, bicicletta, monopattino elettrico o e-bike perché con la bella stagione aumenta il numero di utenti che utilizzano tali mezzi per spostarsi, non solo in città ma anche nelle località di vacanza". Lo afferma all'Adnkronos Salute Francesco Franceschi, direttore Unità operativa complessa Medicina d'urgenza e Pronto soccorso del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.
In aumento, secondo Franceschi, anche ''gli accessi per traumi da cadute da cavallo in questo periodo''. Le conseguenze di tali traumi possono essere molto serie. ''Tutto il corpo è esposto a rischi'', a seconda della caduta stessa i traumi possono interessare gli arti inferiori o superiori, la schiena, il bacino, la testa. ''Non solo arrivano pazienti con trauma cranico e fratture vertebrali, all'omero e al bacino: nei casi più gravi - spiega - presentano lacerazioni del fegato, contusioni all'addome, alla milza e ai reni. Le cadute da cavallo avvengono infatti da un'altezza considerevole, di almeno 1,5-2 metri''.
"Noi, poi, siamo un osservatorio particolare - conclude Franceschi - se si pensa che al nostro Pronto soccorso il 10% degli accessi proviene da fuori Regione, in particolare Calabria, Abruzzo e Campania, per i più svariati motivi. Anche per complicanze di terapie oncologiche, in molti preferiscono rivolgersi a noi anziché andare nei pronto soccorso locali''.
“Numeri nella media, vediamo soprattutto turisti e giovani per eritemi, febbre e colpi di calore, traumi da incidenti. Ferragosto per noi medici di pronto soccorso è un giorno atipico e imprevedibile, ma non ci preoccupa: siamo pronti a lavorare in prima linea, come sempre. Mi aspetto almeno 130-140 accessi, contro i 170 giornalieri di agosto, dati in linea con gli altri mesi dell'anno, ad eccezione di maggio che registra ogni anno numeri più elevati". In questi giorni di vacanze, "l'età media di chi arriva in pronto soccorso - racconta - si è abbassata. Ovviamente, trattiamo anche casi di ictus, emorragia e infarto che non mancano mai, sebbene siano in calo in questo periodo''.
Dal suo osservatorio, Franceschi fa notare che ''negli ultimi dieci anni i dati degli accessi al pronto soccorso" del Gemelli "sono stabili, sebbene prima del Covid si registrassero più presenze rispetto al periodo post-pandemia''. E comunque in questo periodo dell'anno "il numero degli accessi è stabile rispetto al resto dell'anno, cambia solo la tipologia dei pazienti e la loro età.
Arrivano più giovani e con problemi meno seri mentre gli anziani che si rivolgono a noi non lo fanno solo per motivi di salute, anche se sono malati cronici, ma perché si sentono soli e chiedono di essere rassicurati. Ecco a Ferragosto, così come a Natale e Pasqua, il nostro presidio - sottolinea - svolge anche una funzione sociale".
Sicuramente ''in questo periodo abbiamo meno pazienti in attesa di ricovero perché gli ospedali tendono a svuotarsi'' in quanto si riduce l'attività chirurgica programmata e non urgente elettiva. ''Per il resto, sono giorni come altri. E anche a Ferragosto lavoreremo come sempre, il Pronto soccorso non è mai vuoto ma fortunatamente, a differenza di altre realtà, non abbiamo problemi di organico e quindi non siamo preoccupati", conclude Franceschi.
Fonte: Adnkronos Salute