Fiocchi in Ospedale: il Gemelli e Save the Children per la fragilità familiare
Uno spazio di ascolto e di accoglienza per accompagnare mamme e coppie fragili - con difficoltà sociali, psicologiche, economiche – durante la gravidanza e nei primi mesi di vita dei loro bambini: questo il cuore del progetto “Fiocchi in Ospedale”, realizzato da Save the Children Italia Onlus - la più importante organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini e promuoverne i diritti – in diverse città italiane all’interno delle strutture ospedaliere, e accolto e promosso dal Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna, della Vita nascente, del Bambino e dell’Adolescente del Policlinico Gemelli, diretto dal prof. Giovanni Scambia. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere il benessere dei bambini fin dai primi giorni di vita sostenendo i genitori soprattutto se in condizioni di disagio psicologico, sociale ed economico. “Fiocchi in Ospedale” lavora, in particolare, in sinergia con il Polo Donna, coordinato dalla dott.ssa Sara De Carolis, con i reparti e i servizi afferenti alla Psicopatologia Perinatale, coordinata dal dott. Lucio Rinaldi, con il Servizio Sociale materno-infantile, afferente alla Direzione Sanitaria, coordinato dalla dott.ssa Francesca Giansante e con le strutture territoriali: servizi sociosanitari e realtà del privato sociale. “L’ idea di portare il progetto Fiocchi in Ospedale al Policlinico Gemelli - dichiara la dott.ssa De Carolis - nasce dalla necessità di avere un luogo fisico che raccolga i bisogni delle donne e dei loro compagni, un punto di ascolto e di accoglienza”. Al Policlinico, Centro di III livello, punto di riferimento per le gravidanze ad alto rischio e per i parti prematuri, dotato di una Terapia Intensiva Neonatale (TIN), afferiscono donne in gravidanza con esigenze di diversa natura non solo dal punto di vista medico, ma anche logistico (molte provengono da fuori Roma, linguistico e culturale (molte sono straniere) che vivono quindi una condizione di isolamento non avendo la rete famigliare vicino. Il servizio Fiocchi in ospedale rafforza il sistema di assistenza contribuendo a ridurre le condizioni di difficoltà e di solitudine in cui si potrebbero trovare le neo mamme e i neo papà nel momento particolarmente delicato della nascita e a migliorare le loro competenze genitoriali. “Fiocchi in ospedale” è dedicato a gestanti, neomamme, coppie o nuclei familiari che mostrano,
in maniera più o meno esplicita, situazioni di fragilità e di disagio sociale, emotivo, psicologico, relazionale (situazione di povertà e di precarietà socio-economica e abitativa, mamme senza lavoro, mamme minorenni, sole o trascurate, mamme straniere con problemi relativi al permesso di soggiorno o alla scarsa
conoscenza della lingua italiana. In particolare per le mamme con situazioni legali critiche è a disposizione un apposito servizio legale.
Ubicazione e orari
La stanza-sportello di “Fiocchi in Ospedale” si trova al quinto piano del Policlinico nel reparto di Ostetricia
(stanza 505 b)
Apertura. Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00 Tel.: 06.3015.6764 cell. 3450422899
email: fiocchigemelli@rm.unicatt.it Tutti i servizi sono gratuiti
Responsabili del servizio: dott.ssa Anna Maria Serio (Psicologa Clinica e Psicoterapeuta) dott.ssa Lavinia Palmieri (Antropologa)
La testimonianza: Io, ragazza madre ho ricevuto aiuto così
Quella che segue è la testimonianza di una giovane paziente che, grazie al progetto Fiocchi in Ospedale, può oggi raccontare con un sorriso la vicenda, non semplice, della quale è stata protagonista. Sono venuta a sapere del servizio Fiocchi in ospedale quando ero ricoverata nel reparto di Patologia ostetrica al Gemelli durante la gravidanza: ho chiesto aiuto, essendo una ragazza madre, e mi è stato offerto. Mi hanno messo subito in contatto con l’assistente sociale per trovarmi una casa-famiglia e da lì è iniziato un percorso. Come neo-mamma mi sono sentita molto in difficoltà senza sapere dove andare nè cosa fare e soprattutto perché. La gravidanza non è stata tanto pesante, ma poi i miei problemi di salute sono andati peggiorando prima della nascita del bimbo e in più si è scoperto che il bimbo avrebbe dovuto fare un piccolo intervento al cuore dopo la nascita. Per tutti questi motivi la presenza di qualcuno vicino dopo il parto e il sostegno morale e psicologico che mi ha dato il progetto Fiocchi è stato importante: poter fare domande, avere una risposta e avere qualcuno vicino con cui condividere quello che succede e preoccupa è stato fondamentale. Fare incontrare le mamme nello spazio di Fiocchi, lo scambio di esperienze, condividere le domande, comunicare è bello e utile. E ascoltare le altre mamme aiuta e rassicura.”