Coro delle Mani Bianche I piccoli pazienti diventano musicisti
Le note provenienti dal seminario di educazione musicale speciale Coro delle Mani Bianche hanno suscitato grande emozione nei reparti della Neuropsichiatria infantile del Gemelli e del Centro clinico NEMO Roma e nella hall dell’Ospedale, lunedì 27 e martedì 28 giugno. Il Gemelli ha infatti deciso di ospitare il metodo Mani Bianche nei reparti pediatrici dove sono assistiti bambini e ragazzi affetti da patologie neuromuscolari, per un’iniziativa di alta formazione personalmente curata dagli straordinari fondatori del metodo Manos Blancas, i venezuelani Naybeth Garcìa e Jhonny Gòmez, e rivolta anche al personale medico e sanitario dell’Unità Operativa.
L’iniziativa è del Sistema delle orchestre e cori giovanili e infantili in Italia Onlus, in favore dei pazienti pediatrici seguiti presso l’UOC di Neuropsichiatria infantile del Policlinico, diretta dal prof. Eugenio Mercuri.
Il Coro delle Mani Bianche è formato da bambini e ragazzi affetti da disabilità, quali sindrome di Down, deficit cognitivi e uditivi, deficit sensoriali, disturbi linguistici, compromissioni motorie, disturbi emozionali e di relazione. Le loro sono “note originali e preziose, che superano il muro della disabilità e creano armonia tra tutte le componenti della comunità ospedaliera”, ha affermato il Direttore generale del Gemelli, ing. Enrico Zampedri.
“Questa iniziativa ci riempie di gioia e si inserisce perfettamente nella direzione intrapresa dalla Neuropsichiatria Infantile, e più in generale dalla nostra Pediatria, di conciliare standard di cura altamente specializzati con iniziative mirate a migliorare la qualità di vita di bambini con disabilità”, ha aggiunto il prof. Mercuri.
“Per il Sistema e il Gemelli è una nuova e fortunata collaborazione - ha ricordato Roberto Grossi, presidente del Sistema orchestre e cori giovanili e infantili in Italia Onlus -, dopo lo straordinario concerto di luglio 2014, per i 50 anni del Policlinico”.