Chirurgia Endocrina: camere a misura di bambino
Una camera a dimensione di bambino. Pareti colorate con i disegni dei cartoons, una grande televisione ultrapiatta, due comode poltrone-letto per i genitori e un armadietto stracolmo di giocattoli. Un ambiente accogliente e familiare per i piccoli pazienti che devono affrontare interventi sulla tiroide, sulle paratiroidi o sulle ghiandole surrenali. L’esigenza di accogliere adeguatamente bambini ed adolescenti è emersa a seguito dell’incremento dei casi trattati.
La UOC di Chirurgia Endocrina e Metabolica, diretta dal prof. Rocco Bellantone, da molti anni è un punto di riferimento importante anche per i pazienti pediatrici provenienti da ogni parte d’Italia (e in alcuni casi anche dall’estero). Ancora di più lo è diventato con la più recente convenzione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, voluta, consolidata e portata avanti dal prof. Celestino Pio Lombardi.
Il paziente pediatrico non è “uomo piccolo” (come, d’altronde, anche il neonato non è un “bambino piccolo”) e presenta peculiarità medico-chirurgiche, infermieristiche e soprattutto psicologiche molto specifiche. Sono aspetti ai quali tutto il personale della UOC presta da sempre una grande attenzione. In particolare, gli infermieri - coordinati con passione in questo lavoro dalla caposala Rosalba Campolo - hanno sempre cercato di rendere gli ambienti di ricovero quanto più possibile accoglienti. Per potenziare il raggiungimento di questi obiettivi, si è creata una sinergia efficace e fattiva con due Associazioni fortemente presenti presso il Policlinico Gemelli e che si dedicano soprattutto al sostegno delle famiglie e degli operatori impegnati nell’ambito oncologico: si tratta delle “Coccinelle per l’Oncologia Pediatrica” e della Onlus “Massimo Dell’Orso”, che hanno messo a disposizione tutta la loro esperienza, le loro energie e il loro sostegno economico per la realizzazione di questo progetto rivolto ai piccoli della Chirurgia Endocrina.