Accordo fra Fondazione, Università Cattolica e San Marino per assistenza, formazione e cura
Un significativo accordo è stato siglato fra la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, e la Repubblica di San Marino.
L’intesa sottoscritta lo scorso martedì 27 settembre tra la Fondazione e la Repubblica offrirà un contributo alla specializzazione dei camici bianchi sammarinesi. E’ anche prevista la creazione di un centro di studi clinici per la sperimentazione di farmaci.
La sanità della Repubblica del Titano ha scelto l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Fondazione Policlinico Gemelli per puntare sulle professionalità dei suoi camici bianchi e investire risorse finalizzate alla loro specializzazione.
L’intesa raggiunta con la Fondazione con l’Università Cattolica è basata su tre punti qualificanti: l’assistenza sanitaria per i cittadini sammarinesi, la ricerca scientifica e l’interscambio di professionalità mediche. Inoltre è prevista la creazione a San Marino di un centro di studi clinici per la sperimentazione di farmaci in ambito oncologico, infettivologico e immunologico volti a garantire lo sviluppo di terapie all’avanguardia per la cura di numerose patologie.
Il relativo protocollo d’intesa è stato siglato il 27 settembre dal presidente della Fondazione Policlinico A. Gemelli, Giovanni Raimondi, dal rettore dell’Ateneo Franco Anelli e con la Segreteria di Stato per la Sanità della Repubblica di San Marino, rappresentata da Francesco Mussoni, con l’Università del Sacro Cuore e la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli che, a sua volta, ha autorizzato la stipula della convenzione con San Marino.
L’Università Cattolica del Sacro Cuore metterà a disposizione dei cittadini sammarinesi, e residenti che ne abbiano i requisiti, posti riservati nelle scuole di specializzazioni mediche dell’Ateneo.
La Repubblica del Titano, il cui territorio domina una valle che guarda alla riviera romagnola, punta in particolare su una linea formativa nelle professioni mediche che contempli il corso di laurea e la scelta di specializzazione in un unico contesto.
La scelta strategica per raggiungere questo scopo si configura attraverso la stipula di alleanze con soggetti istituzionali di alta qualificazione in fatto di servizi sanitari. Nasce in quest’ottica l’accordo fra la Repubblica di San Marino e un’istituzione ospedaliera e universitaria di assoluto prestigio come l’Università Cattolica e il Policlinico Gemelli, riconosciuta in Italia e all’estero, come leader per l’alto livello di ricerca.
“è un onore per la nostra istituzione stipulare la convenzione con San Marino - ha detto il rettore Anelli - per lo scambio di conoscenza e professionalità. L’accordo è tra due ospedali - ha aggiunto - e la struttura sammarinese ha delle particolarità che possono offrire spunti di collaborazione con il Gemelli”. “Questo accordo - ha aggiunto il presidente della Fondazione Raimondi nel suo intervento - è importante perchè introduce il concetto di rete sanitaria sia per le prestazioni sia per i progetti di ricerca che saranno più efficaci grazie alla condivisione delle risorse”.
Per il segretario di Stato Mussoni, questa intesa rappresenta il futuro di San Marino. Quello che il nostro Stato deve fare dandosi una sferzata, puntando sulla qualità per i cittadini". Infine, il direttore generale dell’ISS sammarinese Bianca Caruso ha detto che grazie all'accordo “si avrà innovazione in tutto dai farmaci alle attrezzature e nella ricerca, settore in cui San Marino ha molto da offrire”.